Arriva Sadiq giovane che deve sbocciare come vice Belotti
Mihajlovic da tempo invocava un vice Belotti ed era anche nei piani della società che arrivasse un’alternativa al “Gallo” ed alla fine la scelta è ricaduta su Sadiq Umar, giovane nigeriano di ventuno anni finora in forza alla Roma e con un anno, lo scorso, in prestito al Bologna dove, però, non ha trovato fortuna complice anche un infortunio alla caviglia. L’infortunio accadutogli a metà settembre, ha dovuto essere risolto con un’operazione e precedentemente gli aveva permesso di giocare solo qualche spezzone di gara fra la metà d’ottobre e la metà di novembre, poi, l’intervento chirurgico e una volta guarito solo due apparizioni, sempre da subentrante, una con la Sampdoria (45’) il dodici febbraio e l’altra con il Palermo (13’) il quindici aprile. Sicuramente sfortunato il ragazzo, però, non era risuscito a convincere mister Donadoni a concedergli qualche chance in più. Adesso il Torino ha deciso di puntare su di lui prendendolo in prestito oneroso, 500 mila euro, con diritto di riscatto per 6 milioni e possibilità di contro riscatto da parte della Roma per 8.
Sadiq è il vice Belotti che ci si aspettava? Sinceramente no. Quando si parla di un ragazzo giovane che deve ancora trovare la sua strada è sempre difficile dire che non è il profilo adatto, ma qui va messo il Toro in primo piano e tenuto ben presente l’obiettivo stagionale, che è la conquista di un posto per l’Europa League, si rimane perplessi. Belotti è un attaccante che nell’ultimo anno e mezzo ha segnato tanti gol e per giunta con grande continuità e in questa stagione, appena iniziata, ha già realizzato una doppietta in Coppa Italia. Considerando che è anche un punto fermo dell’attacco della Nazionale si tratta di un giocatore di primo livello. Il suo sostituto dovrebbe, quindi, essere in grado, per averlo già dimostrato in campo, di prenderne il posto all’occorrenza garantendo non proprio un rendimento simile al suo, ma almeno che tenda ad esserlo e, invece, al momento Sadiq è distante anni luce dagli standard di Belotti. Magari proprio al Torino e sotto la guida di Mihajlovic sboccerà, ma fino a prova contraria è ancora molto acerbo.
Il mercato chiuderà i battenti il trentuno agosto alle ore ventitré, mancano sedici giorni e il Torino ha tutto il tempo di prendere ancora un’altra prima punta d’esperienza superiore. Certo non è facile trovare chi voglia fare il vice Belotti perché strappare il posto anche solo in qualche rara occasione al capitano e bomber del Torino è impresa ardua, ma la società deve dare all’allenatore un’alternativa valida al ”Gallo” nel caso dovesse venirgli un raffreddore. Tifosi, addetti ai lavori e soprattutto Mihajlovic non possono far altro che aspettare e sperare, ma non solo che sia preso un vice Belotti perché serve ancora almeno un esterno che sia una valida alternativa a Falque. Nel caso, poi, andassero via Acquah e Rossettini va da sé che dovrebbero arrivare anche un centrocampista e un difensore centrale, però, per prendere giocatori a loro equivalenti è molto meglio che restino almeno già conoscono Mihajlovic e il suo gioco. Tutto questo sempre mettendo il Toro e l’obiettivo Europa League al primo posto.E