Anche la partita con il Genoa ha dimostrato che il Torino ha eccome bisogno di rinforzi

I granata hanno passato il turno di Coppa Italia eliminando il Genoa, ma con una partita dove hanno incontrato troppe difficoltà, pur essendo in emergenza da infortuni.
10.01.2020 10:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Soualiho Meité
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Soualiho Meité
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ieri sera, per la verità questa notte, il Torino all’ultimo calcio di rigore, merito della parata di Sirigu su Radovanovic e del cucchiaio di Berenguer che ha spiazzato Radu, ha eliminato il Genoa ed è approdato ai quarti di finale della Coppa Italia dopo che nei tempi regolamentari aveva pareggiato uno a uno grazie a De Silvestri che segnando aveva rimesso la partita in piedi visto che era stato Favilli a sbloccare il risultato dopo poco meno di un quarto d’ora. I granata hanno oltremodo faticato con un Genoa ben sistemato in campo da Nicola e pimpante e tutt’altro che disposto ad essere la vittima sacrificale. Mazzarri aveva dovuto far accomodare in panchina Nkoulou, Izzo e Rincon per affaticamenti emersi nell’ultimo allenamento ed era privo di Verdi squalificato e di chi è in infermeria, Lyanco, Ansaldi, Baselli e Falque più Edera e Parigini e così giocoforza è stato costretto a ricorrere alla difesa inedita formata da Bremer, Djidji e Bonifazi, a far giocare in mezzo al campo Lukic e Meïté, ha optato sulle fasce per De Silvestri e Laxalt e messo al fianco di Belotti Zaza con alle spalle Berenguer. Davide Nicola alla guida del Genoa da dodici giorni si è avvalso di Radu in porta,  Romero, Zapata e Goldaniga in difesa, Ghiglione, Behrami, Schöne, Cassata e Barreca a centrocampo, Agudelo e Favilli in attacco e mandando in campo anche neo acquisti di gennaio Behrami fin dall’inizio e successivamente Destro. I rossoblù fin da subito hanno dimostrato dinamismo e aggressività, mentre i granata, come troppo spesso accade e non solo da questa stagione, hanno stentato nel produrre un gioco convincente commesso errori come la dormita collettiva in occasione del gol di Favilli o perso qualche pallone di troppo qua e là nel campo ed anche commesso ingenuità come accaduto a Meité di farsi espellere per doppia ammonizione nel primo tempo supplementare. Alla lunga Mazzarri ha dovuto far alzare dalla panchina Rincon per sostituire Lukic, Aina per dare il cambio a De Silvestri, Millico messo al posto di Zaza e Nkoulou per Bonifazi. Nicola, invece, ha continuato con il casting Sturaro per Schöne, El Yamiq per Zapata che aveva un’autonomia limitata, così come Behrami sostituito con Radovanovic e Destro per Agudelo.

Il fatto che il Torino nei tempi regolamentari e anche nei supplementari non sia riuscito ad avere la meglio sul Genoa che è penultimo in classifica in campionato e che ha dieci punti in meno dei granata la dice lunga sul fatto che servono dei rinforzi e che quando, e non solo, si deve ricorrere alle seconde linee la squadra va in palese difficoltà. Eppure a proposito del mercato di gennaio si parla che prima di tutto il Torino deve sfoltire la rosa e poi arriveranno eventualmente dei rinforzi. Ironia della sorte fra i più quotati a lasciare il Torino ci sono Bonifazi che è stato il migliore in difesa e Millico che ha fatto meglio di Zaza, ma entrambi fanno normalmente panca. Bremer ha disputato una partita meno positiva di altre, Djidji ha commesso errori lasciandosi scappare anche Favilli in occasione del gol. Meïté come al solito ha sfoderato una gara incolore e per giunta si è fatto espellere, Lukic non ha brillato pur cercando di dare ordine e geometrie in mezzo al campo, Laxalt avrebbe potuto fare di più e Zaza si è sbattuto, ma senza riuscire a segnare e non sempre è neppure riuscito a creare spazi.
Alla fine Mazzarri ha dichiarato di essere soddisfatto della prestazione dei suoi e che contava solo passare il turno. Certo l’obiettivo è stato raggiunto, ma con quanta fatica e rischio perché per fortuna Romero era in fuorigioco quando al minuto 113 ha segnato e l’assistente l’ha segnalato all’arbitro che ha annullato la rete altrimenti ad andare ai quarti molto probabilmente era il Genoa. Chi ha visto la partita e anche le precedenti sa benissimo che al Torino servono rinforzi in tutti i reparti anche per far fronte ai continui infortuni o acciacchi, ma chissà se e quando arriveranno.