Anche con l’arrivo di Ramirez il Torino resta alquanto incompleto

03.10.2020 10:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Cairo, Giampaolo e Vagnati
TUTTOmercatoWEB.com
Cairo, Giampaolo e Vagnati

Non c’è ancora l’ufficialità, ma a dare decisamente qualche cosa in più di una speranza a Giampaolo e ai tifosi del Toro ci ha pensato il presidente della Sampdoria Ferrero che ieri ha dato pubblicamente l’addio a Gaston Ramirez. Il contratto dell’uruguaiano non p stato ancora depositato in Lega, solo così è a tutti gli effetti ufficiale l’acquisto di un giocatore, ma ormai si può dire che è cosa fatta. E finalmente con l’arrivo di Ramirez dal taccuino dei giocatori che mancano per completare la rosa del Torino rendendola conforme al 4-3-1-2  di Giampaolo si può depennare il trequartista. Un passo avanti dopo due sconfitte che hanno segnato in negativo l’avvio del nuovo campionato.

Ora però a due giorni più qualche ora dalla chiusura del calciomercato da una parte ci sarebbe da sfoltire la rosa da quei giocatori che non rientrano più di tanto nel progetto tecnico, però su questo va fatta una riflessione perché alla luce di quanto sta accadendo a causa del Covid e delle decisioni della Lega avere un organico più corposo potrebbe essere utile. Infatti, nel maledetto e malaugurato caso che qualche giocatore dovesse risultare positivo esiste un solo bonus da spendere per far rinviare la partita altrimenti o si gioca ugualmente, se si hanno a disposizione 13 calciatori fra i quali deve esserci almeno un portiere, oppure non si gioca, ma si perde la gara a tavolino.
Dall’altra parte alla rosa del Torino mancano ancora il regista basso  di ruolo poiché Rincon, encomiabile e lodevole nell’adattarsi a farlo, non ha le caratteristiche per assolvere al meglio a questo delicato compito. Un difensore centrale, ma per la verità non è indispensabile se non dovesse andare via nessuno tra Izzo, Lyanco, Djidji, Nkoulou, Bremer, Buongiorno e Ferigra poiché sarebbero persino in troppi per due posti se si esclude il discorso fatto poc’anzi relativo al Covid, però, tutti dovrebbero restare convinti di non voler andare altrove e di conseguenza quando chiamati in campo rendere al cento per cento delle proprie capacità. Una punta  da affiancare a Belotti  che renda di più di Zaza  poiché alla voce attaccanti il numero degli uomini a disposizione di Giampaolo è decisamente risicato visto che Berenguer e Falque  (che tra l’altro erano anche loro esterni d’attacco) sono stati ceduti e non basta l’arrivo di Ramirez per colmare l’esigua possibilità di alternative tenuto anche conto che Verdi, Edera e Millico sono tre esterni d’attacco che possono fare il primo la seconda punta e il trequartista e gli altri due la seconda punta. E non ultimo una mezzala  perché Baselli non si sa esattamente quando tornerà a disposizione e sarà al top della forma dopo l’infortunio e la conseguente operazione e Meïté  continua a sfoderare prestazioni altalenanti e non dà abbastanza garanzie e come Rincon è più un intenditore pur avendo caratteristiche un po’ diverse dal compagno. Linetty, Lukic, Segre e Baselli sono sì mezzali, ma gli ultimi tre possono anche essere utilizzati adattandoli come play davanti alla difesa per cui quando qualcuno di loro dovesse ricoprire questo ruolo farebbero diventare la coperta un po’ corta. La soluzione più conveniente anche dal punto di vista economico sarebbe prendere un regista basso di ruolo così si risolverebbero in un sol colpo sia la questione play davanti alla difesa sia quella della mezzala.

Il tempo stringe e, come si sa, è tiranno per cui Giampaolo e i tifosi possono solo sperare che Cairo metta a segno almeno due colpi e che siano di qualità ossia quello del regista basso e la punta. Sinceramente però i precedenti fanno ben poco sperare e realisticamente dopo Ramirez difficilmente sarà preso qualcun altro, a meno di plurime cessioni che facciano incassare un bel gruzzoletto, a questo proposito va ricordato che all’Osasuna il Torino dovrà versare altri 1,5 milioni che andranno sottratti a quanto incasserà poiché Berenguer è stato ceduto a un club basco, l’Athletic Bilbao, e c’era una clausola quando fu preso che prevedeva proprio questo.