Allenamento incentrato sul pressing e partitella per il Torino questa mattina

Mihajlovic continua a insistere con il 4-2-3-1 in attesa che dal mercato gli arrivino altri rinforzi per provare anche altri schemi.
15.07.2017 12:11 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Allenamento incentrato sul pressing e partitella per il Torino questa mattina
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

E’ arrivato anche Milinkovic-Savic a Bormio, ormai sono state espletate tutte le formalità burocratiche e così il giovane portiere può mettersi completamente a disposizione di Mihajlovic e cercare di convincerlo a puntare su di lui come secondo di Sirigu. L’allenamento di questa mattina è iniziato con esercizi in palestra per tutti, i portieri sono usciti per primi per recarsi sul campo e lavorare con il loro preparatore soprattutto sulle uscite aeree su traversoni dalle fasce. Nel frattempo Mihajlovic ha deliziato i presenti eseguendo lanci lunghi con alcuni suoi collaboratori, non c’è che dire gli anni passano ma la sua bravura resta intatta, quanto servirebbe che anche qualcuno dei suoi giocatori sapesse fare altrettanto! Sicuramente hanno molto da imparare dal loro mister.   

Terminato il lavoro in palestra il gruppo si è spostato sul terreno di gioco, prima ha corso un po’ e, poi, ha effettuato esercizi sul pressing, in spazi abbastanza ristretti, infatti, è stata utilizzata solo una porzione di campo, con i giocatori divisi in due gruppi: chi indossava la pettorina doveva far girare la palla con due tocchi e chi era senza doveva pressare il portatore di palla e chi avrebbe potuto riceverla. Sempre utilizzato il 4-2-3-1 come ieri pomeriggio, da una parte Belotti con alle spalle Falque, Ljajic e Boyé e dall’altra come punta De Luca con a supporto sulla trequarti Parigini, Gustafson e Aramu. Senza altri giocatori a disposizione Mihajlovic non può provare il 4-3-1-2, per questo dovrà attendere rinforzi dal mercato.
A seguire partitella a campo ridotto e con una sola porta, fra i pali Sirigu. Una squadra ha in Ljajic il trequartista e l’altra Gustafson, i due hanno il compito di andare incontro ai mediani, Valdifiori e Baselli e Acquah e Obi, e poi, in velocità e di prima, scaricare sugli esterni. Mihajlovic ha chiesto ripetutamente grande precisione nei passaggi e movimenti a chi non aveva la palla. L’allenamento è terminato con lo stretching di rito.

Nel pomeriggio, con inizio alle 17,30, alta seduta di lavoro.