Zampa sulla quarantena: "Non si può allentare, troppi rischi di contagio"

Il sottosegretario alla salute Sandra Zampa, è intervenuta alla nota trasmissione di GR Parlamento "La politica del Pallone", in cui ha della possibilità di riaprire parzialmente gli stadi, mentre non si prevede nessun allentamento riguardo ai 14 giorni di quarantena se un giocatore risulterà positivo al Covid-19.
"Piacerebbe anche a me riaprire gli stadi, credo ci si possa lavorare. Magari in occasione della partita conclusiva, con un arrivederci simbolico in uno stadio aperto. Sarà il ministro dello Sport a decidere, io penso che dal punto di vista della salute ciò che abbiamo immaginato possibile per gli altri comparti, come teatri o cinema, possa essere immaginato anche per lo sport”, ha detto Zampa.
Sulla possibilità di allentare la quarantena di 14 giorni di una squadra in caso di un giocatore positivo, la sottosegretaria è stata perentoria: "A me non risulta, né che si sia mai discusso di questo col Comitato Tecnico Scientifico. E se è stato discusso è stato per toglierlo dal tavolo. Una disparità di trattamento aprirebbe molte questioni oltre al fatto che esporrebbe a un rischio ulteriore tutti quelli che non fossero risultati contagiati. È dannoso anche per i calciatori. Questa malattia è dannosa, lascia cicatrici polmonari, l'obiettivo è fare in modo che i calciatori non si ammalino. Avere un rigore estremo è utile a loro e ovviamente alla causa del calcio. Ricordiamo che in alcuni casi i primi sintomi si manifestano anche 12-13 giorni dopo l'autoisolamento”.
Copyright © 2025 - Tutti i diritti riservati