ZACCHERONI Udinese al massimo da quarto posto
Alberto Zaccheroni fa le carte al campionato dopo la sesta di andata.
Alla Gazzetta dello sport afferma che “l'Udinese è la squadra che gioca meglio perchè parte da meccanismi già sperimentati. Ha ampi margini di miglioramento ma non potrà mai lottare per lo scudetto e nell'ambito lo sanno bene. L'importante è che si divertano, che si godano il loro momento e lo prolunghino. Nessuno si offenda, ma l'Udinese, come il Napoli o la Lazio è una squadra di seconda fascia, che può lottare al massimo per l'unico dei quattro posti champions che potrà restare libero. Perchè ogni volta può esserci una grande che stecca. I valori non si ribaltano in una sola stagione, a un xcerto punto vanno avanti quelli che sono abituati a certi obiettivi e certe pressioni. E' così dappertutto. MA guardare le grandi dall'alto anche se per poche settimane è una soddisfazione”.
Poi aggiunge che “l'Inter è l'unica favorita che tiene il passo ma 13 punti su 18 non sono moltissimi. Per ora ava vanti col potenziale dei singoli non col gioco, ma alla fine troverà i meccanismi giusti e alla fine verranno fuori anche le altre grandi”
La Lazio invece “mi stupisce più dell'Udinese perchè ha cambiato molti uomini ma è partita a razzo. Ma già nell'ultima gara il gioco è regredito Però c'è l'effetto Zarate importante dal punto di vista psicologico. Lotito è stato bravo e ha avuto coraggio nel prenderlo. Quanto agli altri che non si sono accorti di Zarate non mi sorprende: non mandano gli osservatori in Quatar”.
Su Di Natale invece dice che “non manca nulla per giocare in un grande club, ma credo che finirà la carriera a Udine perchè lì sta bene è un padreterno”