TuttoB.com, il Punto sul campionato di Valentina Ballarini
Mi ritrovo a guardare la classifica di B dopo la 23^ giornata, ripercorro nella mia testa tutti i flash del sabato appena passato e mi convinco sempre di più di una cosa: che questo campionato è il più confusionario degli ultimi anni. Tanti dubbi e pochissime certezze. Quest'anno il torneo cadetto è un vero rompicapo, altro che i rebus della settimana enigmistica. Oltre a non avere padroni non riesco nemmeno ad immaginare quale squadra possa andare in fuga e candidarsi alla promozione diretta. Alcune sensazioni mi dicono che il Lecce andrà in serie A perchè sembra aver passato il momento più difficile (quello alla fine del 2009) e dà l'impressione di essere la squadra più solida e completa del campionato con alla guida un allenatore esperto come De Canio che conosce molto bene la cadetteria. Da qui a dire, però, che la strada è totalmente in discesa ce ne vuole. L'anno scorso di questi tempi avevamo molte più sicurezze, Bari e Parma non avevano ancora preso il largo, ma i segnali che mandavano erano quelli di squadre predestinate e troppo più forti delle altre. Quest'anno l'equilibrio regna sovrano, perchè ci sono tante formazioni raccolte in pochi punti che danno l'impressione di equivalersi. Non vedo al momento grosse differenze tra Sassuolo, Cesena, Ancona e Brescia. Il paradosso è che una squadra può permettersi di perdere anche 3-4 partite di fila senza vedere svanire le proprie speranze playoff (è il caso del Frosinone). Attenzione, il bello di questo torneo è che vale anche il contrario. Prendete l'esempio del Crotone, a fine 2009 era la squadra più in forma, aveva centrato 8 risultati utili di fila che lo avevano addirittura issato a ridosso della zona playoff. Sono bastate 3 sconfitte consecutive per far precipitare l'undici di Lerda al quart'ultimo posto in piena bagarre salvezza. Adesso a sognare l'aggancio al treno playoff si ritrovano Albinoleffe e Ascoli, squadre che hannpo già cambiato allenatore e che fino a qualche tempo fa sembravano in caduta libera. Come sembrava in caduta libera il Torino, invece sono bastate due partite per capire che i granata se la possono ancora giocare non solo per i playoff ma, perchè no, anche per la promozione diretta. Marzo come al solito sarà il mese chiave e sicuramente capiremo qualcosa di più. Che non si dica però che questa serie B ha poca qualità. Per convincervi del contrario vi dico: andatevi a rivedere le ultime prodezze di Caracciolo e Antenucci e l'azione del primo gol del Sassuolo contro il Vicenza. Vi ho convinto