Toro, sale la febbre playoff
Non sarà il “Maracanà” di Rio de Janeiro e nemmeno il tanto vituperato “Delle Alpi” ma il fattore Olimpico può comunque rivelarsi fondamentale per il cammino nei playoff della truppa granata. Nessuna altra formazione in lizza può infatti anche solo lontanamente immaginare una spinta simile dai rispettivi fans. La società ha già informato che, in caso di quinto o sesto posto e gara di andata di semifinale da disputarsi in casa mercoledì 2 giugno, gli abbonati potranno usufruire del diritto di prelazione per l’acquisto del proprio biglietto. Una scelta dettata dalla volontà di premiare chi in estate ha dimostrato affetto ed attaccamento al Toro nonostante la retrocessione. Il diritto di prelazione sarà valido nella sola giornata di lunedì 31 maggio presso tutte le ricevitorie Lottomatica abilitate. Sempre nella giornata di lunedi le persone non abbonate potranno invece acquistare tagliandi sul sito www.listicket.it e solamente per posti non occupati dagli abbonati. Martedì e mercoledì invece spazio alla vendita libera. Anche i vertici granata quindi si preparano già all’immediato futuro ritenendo poco probabile un aggancio al quarto posto con conseguente prima gara in trasferta. A prescindere da quello che sarà l’avversario il fattore ambientale deve essere la leva su cui Bianchi e compagni cercheranno di fare forza per spiccare il volo.
Le immagini di Toro-Mantova rimangono nella storia e tutti i giocatori che arriveranno all’Olimpico sono consapevoli del muro umano colorato di granata che gli si parerà di fronte. Se come nel più scontato dei casi l’avversario di primo turno sarà il Sassuolo allora per i ragazzi di Colantuono sarebbe addirittura come giocare due volte in casa. L’esodo al “Braglia” di Modena effettuato ad inizio maggio verrebbe infatti ripetuto in dose ancora più massiccia e per gli appassionati ma sparuti tifosi neroverdi sarebbe davvero difficile far sentire il fattore campo. Discorso diverso in caso di scontro con Brescia o Cesena. Il “Rigamonti” ed il “ Ma nu zz i ” sono infatti impianti con capienza molto vicina a quello torinese ed un pubblico caldo e numeroso. In ogni caso la maratona itinerante è pronta a seguire i suoi beniamini in massa ed in ogni luogo. A questo proposito domenica mattina con appuntamento alle ore 11.30 al Filadelfia partirà una marcia che terminerà sotto la Maratona per dire no alla “Tessera del Tifoso”. A differenza di quanto successo in campionato, con sconfitte inopinate che hanno tarpato le ali a qualsiasi sogno di promozione diretta, è fra le mura amiche che il Toro deve fare la differenza cercando una vittoria ampia e quindi più agevolmente gestibile nella gara in trasferta. Sicuramente Il pubblico cercherà di far vivere agli avversari il celeberrimo “ Miedo escenico” stile Bernabeu, per il resto invece toccherà a Bianchi e soci.
Andrea Capello