Toro, Petrachi prepara la diga argentina
Un summit notturno per decidere le sorti di mercato del Toro è andato in scena nella notte di lunedì a Milano. Erano presenti il patron granata Cairo, il ds Petrachi e il tecnico Lerda. I tre hanno messo a punto gli ultimi dettagli delle strategie che il club porterà avanti durante questa sessione invernale: si è parlato del "sacrificio" di Ogbonna, del possibile arrivo di Magnanelli sotto la Mole, ma anche delle altre trattative imbastite dal direttore sportivo granata.
OGBONNA LA CHIAVE
Tutta la possibile campagna di rafforzamento del Toro dipende in qualche modo dalla cessione proprio di Ogbonna. Il difensore è in partenza. Napoli e Genoa lo seguono in Italia, ma le sirene inglesi di Everton ed Arsenal non desistono: l'unica cosa certa di tutta questa situazione è che il Toro si libererà del centrale per una cifra superiore ai sette milioni di euro. Il presidente Cairo ne avrebbe addirittura richiesti dieci, ma è facile pensare che l'obiettivo sia chiudere appunto poco sotto questa cifra. Il ds Petrachi, sull'argomento, non si è sbilanciato ieri, ma ha confermato: «Sul giocatore ci sono molti club, ma nessuno di questi - ha precisato - finora ha mosso passi ufficiali». In ogni caso, il "valzer" di difensori scaturito dalla cessione di Ranocchia dal Genoa all'Inter, potrebbe presto portare altre conseguenze: il Napoli sarebbe infatti interessato al rossoblu Criscito e a quel punto mollerebbe la presa su Ogbonna, lasciando partire alla volta del club ligure, Inghilterra permettendo.