Toro: per Bianchi parte l'operazione rilancio
Rolando Bianchi non si ferma. Anche quando i tempi dell’allenamento lo portano a bordocampo, lui prova e riprova tiri con Elvis Abbruscato. Passa anche da questi particolari la ricostruzione di un campione. Difficile rassegnarsi all’idea che Bianchi sia il giocatore visto contro il Milan.
PROVACI ANCORA ROLLY - Eppure, a guardare i numeri si vede che il suo rendimento è in linea con quello degli altri attaccanti granata. Stando alle statistiche, i suoi due gol (uno su rigore) sono stati il frutto di 15 tiri. Uno in più rispetto a Stellone che ha pure lui all’attivo due centri. Per Amoruso, bomber del Toro, le marcature finora sono state 4 su 27 tiri totali. Non è una questione di gol, dunque. Non solo, almeno. Piuttosto ciò che viene imputato a Bianchi è il fatto di non essere mai stato, dall’inizio del campionato ad oggi, il trascinatore dell’attacco granata.
DENTRO O FUORI - Ora si tratta di vedere se De Biasi a Siena gli darà una nuova opportunità o se lo relegherà ancora una volta in panchina. Offrirgli una nuova chance contro il Siena significherebbe permettergli di riprovarci in una partita meno difficile, ma non per questo meno impegnativa. A far salire le quotazioni di Bianchi contribuisce, indirettamente, il suo vecchio gemello Amoruso, in non perfette condizioni. Pur essendo in recupero, non è detto che Nick sia in grado di giocare domenica. Un’assenza che potrebbe indurre De Biasi a riproporre la coppia Bianchi-Stellone, ma in ballo c’ anche Elvis Abbruscato che solo contro Chievo e Lazio è stato impiegato dal primo minuto.