Toro-Parma, le pagelle dei granata per Tmw

Sirigu 6 - Non compie interventi eccezionali, pur facendo sentire la propria presenza in difesa. Incolpevole sulla sassata di Kucka.

De Silvestri 6,5 - Tra i più positivi nei granata: tre o quattro affondi sulla corsia destra rischiano di portare al bis che avrebbe affondato il Parma, salvato da Sepe e Gagliolo.

Izzo 6 - Cornelius è molto isolato quindi il voto si limita ai duelli aerei vinti: con il danese si può definire un pareggio in questa specialità, quindi sufficienza per entrambi.

Nkoulou 6,5 - Stacco di testa imperioso che sblocca la gara e dedica obbligata per Floyd: rischia grosso, pochi minuti dopo, con un alleggerimento difensivo che Sirigu toglie dalla porta.

Bremer 6,5 - Si disimpegna molto bene su Kulusevski, a cui non concede mai lo spazio per far valere la propria superiorità tecnica.

Berenguer 6,5 - Ottimo il primo tempo dello spagnolo, che è pericoloso sempre sui calci piazzati. Sparisce nel secondo tempo e Longo lo toglie, ma non gradisce. Dal 67' Aina sv.

Meite 6 - Corre tantissimo, supplendo con l'agonismo alla mancanza di lucidità e geometrie: non sono le sue caratteristiche, quindi niente di strano.

Rincon 6 - Tanto lavoro sporco nella gara del centrocampista granata, che annulla due incursori col vizio del gol come Kurtic e Kucka (fa eccezione l'azione del pari crociato).

Edera 7 - Grande verve e condizione, è subito in grado di mettere i difficoltà la difesa del Parma, di cui è ex peraltro. Le leve corte lo aiutano, ma tanti dei pericoli creati dai granata arrivano dal suo mancino. Dall'82' Lukic sv.

Zaza 5 - Il grande assente: Longo lo incita, rincuora e telecomanda, ma l'apporto dell'ex Valencia è davvero risicato nella partita dei granata.

Belotti 5 - Tutto il contrario di Zaza: centralissimo nella manovra, si allarga per andare a cercare palloni giocabili e si sacrifica mettendo in mezzo un paio di assist molto pericolosi. Che errore però dagli undici metri: il calcio di rigore lo batte malissimo e i suoi demeriti superano i meriti di Sepe.

Longo 6,5 - Riesce a fare il passettino in avanti che la situazione psicologica della sua squadra richiedeva: un punto che muove la classifica ma che sa di rimpianto. La voglia di vincere dei granata ha surclassato quella dell'avversario, ma sugli episodi il tecnico può poco.