Toro, momento decisivo

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Ci siamo è finalmente arrivato il momento topico del campionato ... in primavera sarà il momento in cui si tireranno le somme ... quante volte abbiamo sentito questo ritornello durante l'anno, adesso ci siamo!

Con alterne vicende ed altrettante fortune il Toro arriva a primanavera non certo come speravamo (al posto del Lecce), ma nemmeno in condizioni disastrose perchè la rincorsa è iniziata prima e ci sono ancora tutte intatte le possibilità di centrare l'obiettivo: la serie A.

Questa sera finalmente assisteremo ad una finale ... anche qui un altro ritornello abusato, da adesso in poi saranno tutte finali ... o dentro o fuori sarà il primo verdetto, promozione diretta o Play-off questo ci si gioca nelle prossime due partite.

Torino Piacenza sarà il primo tempo dell"ottavo di finale" e Torino Cesena il secondo, se dovessero arrivare i sei punti auspicati allora avremmo passato il turno, altrimenti bisognerà assolutamente cercare di centrare il terzo posto sperando che il Brescia salga e di battere il Sassuolo, in modo tale da avere un vantaggio sugli avversari.

Crediamo che al di la di tutto, sia nelle possibilità della squadra del Presidente Cairo farcela ancora, invertire la tendenza e proprio per questo speriamo in una vittoria netta sul Piacenza, squadra da sempre crocevia per le fortune granata.

Formazione ancora un po' lacunosa quella che Colantuono manderà in campo questa sera: D'Ambrosio è stanco e per la sua sostituzione non si sa bene ancora chi ci sarà visto che Rivalta non è pronto, forse Zoboli al centro con Loria e Ogbonna laterale destro?

Centrocampo orfano di Pestrin che con ogni probabilità vedrà Coppola, Genevier in campo con Leon e Gasbarroni sulle fasce e Pià e Bianchi in avanti, insomma nessuna grande novità ma forse il Mister sta pensando a qualche cosa di diverso o almeno questo lascia intuire.

Ci si augura di avere uno stadio pieno questa sera perchè è importate dare un doppio segnale:attaccamento alla squadra e importanza del bacino d'utenza.

La tanto decantata sudditanza psicologica forse sarebbe ora che il Toro la facesse valere, l'importanza di una società la si desume dalle presenze allo stadio, ovvio non solo da questo ma in uno stadio compatto che spinge la squadra verso la vittoria è più difficile commettere errori contro e sappiamo bene (e quest'anno non si capisce bene il perchè) che gli arbitri in genere non amino il Torino e la miriade di falletti contro conditi da cartellini colorati a cui abbiamo assistito ne è la prova.

E adesso ci siamo!


GMC