Toro, l'obiettivo Europa è più facile: lo dicono le nuove regole Uefa

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Con le prime partite di Champions League è cominciata ufficialmente la stagione delle coppe europee, in attesa del prossimo anno che rappresenterà una vera rivoluzione. Con la riforma del trofeo principale e, di conseguenza, anche delle altre coppe, le nazioni guida in Europa potrebbero avere fino a 11 squadre impegnate, come spiega Calcioefinanza riassumendo i criteri di qualificazione.

Nella prossima Champions non è stato riconfermato il tetto attuale di 5 club per nazione e quindi potrebbero essere almeno sette. Questo perché si qualificano le prime quattro della classifica in campionato, la quinta in classifica nel caso in cui la federazione sia tra le due migliori nel ranking UEFA, la  vincitrice della Champions League nel caso dovesse finire fuori dalle posizioni per le coppe in classifica e la vincitrice della Europa League se dovesse finire fuori dalle posizioni per le coppe in classifica

Insieme a queste ci saranno tre squadre qualificate all’Europa League tramite campionato, coppa nazionale e vittoria della Conference League e una squadra qualificata alla Conference League tramite campionato. In totale quindi un massimo di undici ma anche in minimo di 8 per l'Italia, sempre che l'UEFA non decide comunque di mettere un limite. In ogni caso anche il Toro può sperare in una coppa.