Toro: icone ed emozioni
Incredibile ma vero ieri siamo riusciti ad emozionarci ancora una volta per il Toro.
Facile che capiti se ti trovi in un ambiente intriso di ricordi così incredibilmente vivi come quelli che si possono toccare al Museo del Toro, meno facile che ti possa succedere quando ascolti le parole di un calciatore.
Bianchi ha parlato con il cuore ieri e i suoi occhi (complice il raffreddore?) si sono velati.
Abbiamo sentito in maniera palpabile quel pathos, quel coinvolgimento che ci prende quando guardiamo il Toro giocare, indipendentemente dai risultati che ottiene, quel trasporto che ti fa sentire granata fino nel midollo ...
... Ieri quella commozione di Bianchi ci ha un po' spaventato; le parole del padrone di Casa "Mecu" che augurava a Bianchi comunque grandi fortune anche in un'altra squadra, non ci sono piaciute perchè sapevano di passo d'addio.
Bianchi era li seduto al tavolo preparato per la presentazione di un "prodotto" ancora da fare ma che promette bene, il Dvd che parlerà del Grande Torino visto da Bianchi appunto, accanto c'era la Balilla che fu dell'eccentrico e sfortunato Gigi Meroni, alle sue spalle la ruota dell'aereo del Grande Torino, lo guardavamo e complice questo contesto, ci siamo detti ecco un vero Capitano da Toro e del Toro.
Un'icona preziosa, un giocatore indispensabile, intorno a lui un'aura da ... Pulici ... e una "cosa" così siamo pronti a farcela scappare?
Qui siamo andati oltre il semplice fatto agonistico, oltre il calcio, stiamo toccando in diretta quella che potrebbe e che probabilmente è già un pezzo della storia del Toro.
Scusateci l'accoppiamento, secondo noi calzante, con Del Piero ... anche li mercanteggiano sulla possibilità, sull'utilità di un Del Piero ancora nella squadra a strisce, lui che è un vero e proprio pezzo di storia di quella squadra.
Il pensiero è stato - possibile che non si riesca a capire, specialmente in tempi come questi, che chi è in grado di regalare oltre al gioco, emozioni è un bene prezioso per la squadra in cui milita?
Possibile che non ci si renda conto del valore aggiunto che la persona Bianchi sta dando al Toro?
La sua presenza costante al Museo, la sua partecipazione alla vita, alle iniziative (a volte pallose), alle cene, agli incontri con la gente del Toro è un qualche cosa che va al di la del contratto firmato, dello stipendio percepito ... Bianchi non solo fa parte della famiglia, Bianchi è uno dei perni di questa famiglia in un momento grigio per i risultati, buio per il suo grande blasone.
Non vogliamo pensare ad un Bianchi partente a fine stagione, per questo dopo ieri, con un Papadopulo così coriaceo, pensiamo, speriamo, desideriamo che il Toro ce la faccia ad entrare nei Play e che li vinca ... e siamo convinti che Rolly ce la metterà tutta ed ancora di più perchè questo vorrebbe dire rimanere al Toro ed entrare a titolo definitivo nell'album delle grandi icone granata, a braccetto con Pulici ... un altro uomo vero come lui.
GMC