Toro, balzo in avanti

Più che delle partita oggi bisogna parlare della classifica, perchè questo mezzo tempo è stato ovviamente condizionato dai numeri.
Importava poco a tutti i presenti allo stadio, davanti ai televisori o in streaming, di chi c'era in campo o del tipo di gioco che si sarebbe sviluppato ... importava soltanto vincere e marcare i tre punti in classifica per distanziare Verona e Pescara.

Il pensiero vola già alla partita con il Sassuolo ed agli tre punti che sono li in attesa di un padrone, sarebbe ovviamente importantissimo portarli a casa ... ma prima ci sarà la giornata di serie B che vedrà i granata impegnati contro un Crotone in serie positiva da tempo e che ha da poco suonato l'Hellas Verona.

Stevanovic oggi è stato tenuto a riposo proprio con il pensiero al Crotone, Iori pure ... imsomma Ventura pensa agli impegni ravvicinati e lo dice chiaramente quando afferma che il Toro non gioca le coppe (scherzando) e quindi bisogna centellinare le forze.

In attacco ha fatto ruotare tutti gli uomini a disposizione ed anche il centrocampo a tre, con De Feudis un po' arrugginito ma positivo e Basha che poco alla volta sta tornando, non è dispiaciuto ... mentre il terzo cioè Vives rimedia più fischi che altro  perchè appare per lo meno svagato.

Avremmo visto volentieri un giocatore alla Pasquato al suo posto, ma sappiamo come Ventura giudichi indispensabile il Giuseppe granata e quindi ci adeguiamo, certo che tolti i primissimi minuti il Toro non ha fatto moltissimo contro una Reggina che ad un certo punto ha messo in campo tutti gli attaccanti a disposizione, tanto da costringere Ventura a togliere Antenucci ed inserire D'Ambrosio.

Proprio la presenza di Antenucci sulla fascia ha stupito in quanto tutti ci aspettavamo di vederlo per lo meno in panca, ma Ventura non se l'è sentita di rinunciare all'immancabile della formazione del Toro, che però tolti un paio di spunti non ha fatto nulla per legittimare la sua presenza.

E' piaciuto Meggiorini per l'impegno, mentre Bianchi è apparso più evanescente del solito ... il gol continua a non arrivare e bisogna ricordare che i tre punti sono frutto del golasso di Glik e non di uno dei giocatori deputati e pagati per segnare.

E' il solito Toro quadrato che punge poco che abbiamo visto per tutta la stagione, ma sarebbe veramente ingiusto lamentarsi con 70 punti in classifica e la strada per la serie A che non presenta più curve pericolose ma solo un lungo rettilineo in cui conterà lo scatto ma soprattutto la progressione e poi la continuità.

Lo scatto c'è finalmente stato adesso attendiamo un passo regolare in casa da tre punti e il pareggio che accontenta fuori casa per poter finalmente, più che festeggiare, finalmente dormire un sonno tranquillo.

 

GMC