Toro, ancora troppe ombre

06.09.2010 20:08 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.srweb.eu
Toro, ancora troppe ombre
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© foto di Federico De Luca

La salita granata è ancora ripidissima, ma il Mister ed i giocatori pensano di farcela ad arrivare in cima, questo quello che viene fuori dalla dichiarazioni post pareggio casalingo con il Crotone.

Vorremmo credere al Mister, soprattutto dopo aver vissuto intensamente con la squadra questi ultimi mesi, ma dopo l'ultima partita, noi come quasi tutti i pochi spettatori, eravamo quasi storditi dallo spettacolo, di per se abbastanza misero, offerto nella serata.

Dire che si sta lavorando e che ci sono segnali positivi è doveroso, giusto e sacrosanto, ma far finta che tutto vada bene probabilmente non è la medicina migliore.

Certo il gol di Iunco ha arrangiato un po' la partita, l'ingresso di Bianchi ha dato incisività e fatto capire alcune cose sul modulo di gioco, per il resto ci è parso notte fonda ... anche nei pensieri di Lerda.

Felipe una mezza tragedia, Carrieri grande impegno e concentrazione ... però ragazzi che insicurezza, Rivalta lo conosciamo e dopo un minuto e mezzo aveva già colpito, il centrocampo è misero con i due che portano la croce ma non sanno cantare (impostare), Sgrigna gioca troppo lontano dalla porta e non ha il fisico per reggere il ruolo, Iunco fa il battitore libero e Pellicori di tutti i vari Vantaggiato ed Arma arrivati ci è sembrato il migliore.
Infine Rubinho, perfetto in uscita sulla nefandezza di Rivalta che spalanca la porta all'avversario, dormiente sul tiro del gol che lo trova fuori posizione e sulle rimesse che tardano ad arrivare.

Certo meglio che con il Cittadella ... però entra Bianchi e la ragnatela di passaggi va a farsi benedire e tutti a cercare il lancio lungo per lui che controlla smista, Sgrigna si fa trovare scambia velocemente con Iunco ... gol!

Con buona pace del 4-2-3-1, del 4-4-2, dell'albero di natale e dell'uovo di Pasqua ... da sempre continuiamo a dire che, certo un modulo di gioco è indispensabile, ma se hai un buon portiere un bel centrale difensivo, chi filtra e recupera a centrocampo e due belle punte ... vinci tutte le partite, in serie B.

Sicuramente le puoi vincere anche attraverso il metodo, ma gira gira alla fine saranno gli uomini che hai a fare la differenza e siccome Sgrigna, Iunco e Bianchi potenzialmente significano circa 55/60 gol a stagione forse sarebbe meglio riflettere bene su che cosa si vuole andare a fare in giro per i campi della serie B.

La prossima è con il Sassuolo, che ha dato 4 perozze al Livorno (che ieri sera ha regalato il pareggio ad un Siena che non ci sembra tutta 'sta forza) e poi arriva la Capolista Novara che oggi fa paura come la faceva il Frosinone di inizio campionato scorso ... allenato da Moriero all'epoca ... quel Moriero che se Lerda dovesse perdere anche le prossime due diventerebbe il suo spettro, così almeno si mormora in giro.

Se poi vogliamo anche aggiungeci i cori contro Cairo che vengono fischiati dal pubblico non della Maratona ( anche se è solo una parte della curva che contesta ) ... diciamo che se ci fosse un motto per la squadra del Toro di sicuro sarebbe: "Non facciamoci mancare mai nulla"!


GMC