Torino-Reggina: e se scattasse l'ora di De Feudis?

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Per la gara di questa sera contro la Reggina, Giampiero Ventura non ha ancora sciolto il nodo sul modulo: classico 4-2-4 o 4-3-3? L'assenza di Iori a centrocampo potrebbe indurre a variare un sistema di gioco un po' usurato, considerando il fiato corto di alcuni interpreti. A questo punto, il tecnico genovese potrebbe rispolverare il centrocampo a tre, consegnando una maglia da titolare a Giuseppe De Feudis, pedina mai considerata realmente di rilievo nel progetto di quest'anno. L'interditore ex Cesena, l'anno scorso è stato uno dei pochi a salvarsi nel naufragio targato Lerda, e il ritorno a Torino lo si è letto come una sorte di premio per l'impegno profuso in una stagione maledetta. Ma nel calcio, la riconoscenza non va a braccetto con l'utilità: e il credo tecnico di Ventura si è allineato in pieno con questa filosofia spicciola. Tuttavia in queste ultime settimane, quelle del fatidico forcing finale, il folletto granata può essere una risorsa non indifferente per un reparto in debito d'ossigeno e forze. Nelle poche sortite in cui è stato chiamato in causa (proprio alla Reggina all'andata e contro il Padova), De Feudis non ha mai sfigurato; un soldato preparato per la lotta. E questo spirito combattivo dovrà rappresentare l'arma in più dei granata per spuntarla sulle altre concorrenti per la A.