Torino, regge solo il Padova

02.10.2011 08:58 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino, regge solo il Padova
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Dove si erano schiantate le ultime speranze del Torino l'anno scorso per rimanere attaccati alla A attraverso ai playoff? Contro il Padova, partita senza carattere persa già alla vigilia. La squadra granata aveva la stessa personalità del suo allenatore Lerda, molto bassa, non perchè il mister di Cuneo sia un incapace, ma perchè ha ancora poca esperienza alle spalle per poter tenere a bada un ambiente difficile ed esigente come quello di Torino. Quest'anno Torino e Padova si ritrovano nuovamente a braccetto nella lotta alla Serie A, con i patavini che hanno battuto l'Empoli ed il Toro è stato vittorioso sulla Samp. Due vittorie in trasferta che danno la prima posizione ad entrambe a quota 17 punti. Le altre candidate alla promozione sono in questo momento in netta difficoltà, a partire dalla Sampdoria (con un Atzori che probabilmente soffre in un'altra piazza esigente), per arrivare al Brescia, al Livorno e alla Reggina che ieri non hanno fatto risultato pieno, con i primi che hanno pareggiato e gli altri due sono stati sconfitti. Sette partite sono ancora poche per dare dei giudizi ed il campionato è ancora molto lungo per cui è meglio evitare troppi trionfalismi, ma lasciare indietro le principali candidate, costruite proprio per andare in A, è già un buon segnale. Perchè in B c'è l'impressione di poter recuperare, ma non è così ed è proprio quello che è successo al Toro negli ultimi due anni. La quasi certezza di potercela fare, di dire che c'era ancora molto tempo davanti, non ha prodotto i risultati sperati, perchè all'ultima partita la serie A sfumava o si arrivava ai playoff per il rotto della cuffia. Ventura invece ha capito che bisogna vincere e convincere da subito per evitare guai finali. Prima si raggiungono i punti desiderati meglio è, perchè questo Toro deve andare in A direttamente, è importantissimo per cominciare a lavorare subito per il prossimo anno. Questo è il segreto per affrontare la A con il piglio giusto, programmando per tempo.