Torino, prova opaca e cambi brillanti. Serve di più
Il calendario non aiuta, e così dopo il pareggio sofferto contro il Cagliari che rappresentava una delle squadre più in forma del campionato, il Torino di Walter Mazzarri dovrà uscire dalla crisi di gioco che lo sta attanagliando affrontando la trasferta di Roma contro la Lazio nel turno infrasettimanale. Le parole di Cairo in difesa del suo allenatore sono state un segnale eloquente per chiudere una settimana di passione in cui si erano rincorse anche parecchie voci di candidati per una possibile sostituzione del tecnico di San Vincenzo, tuttavia l’opinione pubblica continua a manifestare un’insoddisfazione di base con la quale occorrerà fare i conti. Magari con un atteggiamento più propositivo, magari con scelte meno conservative e che valorizzino appieno il materiale messo a disposizione in estate. Intanto i cambi sono stati azzeccati e Zaza ha risposto presente salvando una situazione altrimenti potenzialmente molto complicata. La brillantezza latente non può dipendere solo dalla preparazione anticipata. Servono risposte concrete.