Torino, lutto al braccio per Cimminelli?
La richiesta ufficiale fino ad ora non è ancora arrivata alla Lega, ovvero portare il lutto al braccio per la scomparsa di Francesco Cimminelli, il patron che fece fallire il Torino. C'è divisione tra i tifosi, ovvio che ci sono i soliti inferociti che chiedevano la cacciata di Cimmi quando ancora non c'era nemmeno la parvenza di quello che sarebbe successo, gli stessi che probabilmente oggi contestano Cairo, poi ci sono gli altri, quelli per cui di fronte al dolore non si guarda in faccia al passato. Personalmente, per educazione e rispetto, riterrei opportuno che si giocasse con il lutto al braccio e si ottemperasse al tradizionale minuto di silenzio (fatto con rispetto e senza fischi da parte dei supporter granata). Cimminelli ha fatto fallire il Toro perchè nessuno l'ha aiutato e lui s'era fatto anche fregare a comprare e pagare salati dei giocatori che valevano poco, cedendo ai consigli di alcuni collaboratori che magari si professavano tanto tifosi quanto invece pensavano ai loro interessi. Ma questa è un'altra storia. Il rispetto non si nega mai a nessuno, bisogna essere superiori a certe cose.