Torino, è ancora Juric contro Cairo. Ma oggi al Grande Torino arriva il Bologna

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Alle carezze del presidente Cairo, Juric risponde con nuovi affondi. "Il mister sta facendo un ottimo lavoro, ho apprezzato la sua franchezza in estate perché ha detto ciò che pensava quando si poteva ancora fare qualcosa e non a giochi fatti" il commento del patron sull’operato dell’allenatore; "Non si è intervenuti su nulla, non c’è stata nemmeno l’intenzione di provare a costruire la mia idea globale" l’ultimo affondo del croato. E se da una parte continuano gli apprezzamenti, "Ci voleva un cambiamento dopo due annate difficili, la squadra lo segue e ha un gioco anche se ci manca qualche punto" ha aggiunto l’editore, dall’altra sono altre bordate: "Pjaca lo abbiamo preso perché era gratis, gli obiettivi iniziali erano completamente diversi" la posizione di Juric. E anche in vista del mercato di riparazione, il tecnico è scettico: "Gennaio non è periodo per gli stravolgimenti, le vere operazioni si fanno a luglio e agosto" la previsione dell’allenatore. Nonostante tutto, al Fila si lavora bene: "Questa squadra la sento mia e si allena benissimo durante la settimana, ma ho la sensazione che i ragazzi si accontentino di far meglio delle ultime stagioni – il pensiero di Juric sul cammino di Bremer e compagni – mentre servirebbe più fame e più cattiveria nel voler portare a casa la vittoria".

Granata all'esame Miha
Solo un successo nelle ultime cinque, oggi all’ora di pranzo arriva il Bologna: "Dobbiamo cercare di vincere anche se sarà dura, Sabatini ha costruito una bella squadra e con Arnautovic hanno una fisionomia ancora superiore" commenta il croato sul prossimo avversario. Sulle scelte di formazione, i dubbi riguardano la mediana: "Mandragora è tornato ma deve ritrovare il ritmo partita, Pobega è un po’ affaticato ma sta migliorando" la situazione a centrocampo, dove Baselli e Rincon scalpitano per un posto al fianco di Lukic se il giocatore in prestito dal Milan non dovesse farcela. In difesa Rodriguez può far rifiatare Buongiorno, dal reparto offensivo Juric si aspetta di più: "E’ grave aver perso Belotti perché è il nostro attaccante di riferimento, adesso Sanabria e Zaza avranno le loro occasioni e dovranno dimostrare di essere giocatori da Toro". I granata torneranno a scendere in campo di domenica, in questa stagione è successo soltanto contro la Salernitana: "Quando giochi in settimana la gente è penalizzata perché lavora, domani speriamo che vengano più tifosi e che noi facciamo una bella partita" il pensiero del tecnico sull’affluenza al Grande Torino, con i dati del botteghino che si sono rivelati piuttosto deludenti fino ad oggi.