Torino, dalle vittorie all'umiliazione: Cairo a caccia di un successo con il Milan che manca dal 2019
C’era una volta un Toro che faceva davvero paura al Milan. E, anzi, era proprio il Diavolo a finire all’inferno quando si trovava di fronte i granata. Non è nemmeno un periodo così lontano: bisogna tornare indietro soltanto fino al 2019, quando alla guida di Belotti e compagni c’era Walter Mazzarri. Due confronti, due successi, così il presidente Urbano Cairo poté esultare per due volte in pochi mesi contro la sua squadra del cuore. "Nasco tifoso del Milan" ha rivelato più volte nel corso degli anni, con i colori rosso e nero che lo avevano ammaliato quando era un ragazzino. Eppure, tra l’aprile e il settembre di tre anni fa riuscì a prendersi una doppia rivincita: Belotti più Berenguer al primo successo, una doppietta del Gallo per rispondere al rigore di Piatek cinque mesi più tardi, così Cairo trovò le prime due soddisfazioni contro il Milan. E la striscia di risultati positivi si allungò fino a sei confronti, il più duraturo di fronte ad una big del calcio italiano. Adesso, però, sono sempre arrivate delusioni.
Delusioni e umiliazioni
Già, perché il pareggio di aprile ha interrotto una serie di sconfitte che era arrivata a toccare quota sei di fila. Quelle in coppa Italia sono state vere e proprie beffe: l’avventura nel 2020 si interruppe ai quarti di finale (il miglior risultato di Cairo nella competizione) durante i tempi supplementari, l’anno successivo furono decisivi i rigori e l’errore di Rincon per decretare il passaggio del turno dei rossoneri. Tra qualche mese ci sarà la nuova rivincita, a San Siro, con il Toro che proverà lo sgambetto ai campioni d’Italia agli ottavi. In campionato, invece, il Milan si è trasformato un tabù: l’ultimo gol dei granata in serie A risale proprio al 2019, la ferita di maggio 2021 è ancora aperta. Una vera e propria umiliazione, uno 0-7 casalingo che pareggiò il record negativo della stagione precedente contro l’Atalanta. I granata non avevano mai preso una rumba del genere tra le mura amiche, Cairo le ha vissute entrambe a distanza di 16 mesi l’una dall’altra. Intanto, sale la febbre per il big-match di questa sera: staccati oltre 20mila tagliandi, già superati i numeri del derby di qualche settimana fa. L’Olimpico Grande Torino si preannuncia particolarmente infuocato per tentare l’assalto al Milan campione d’Italia.