Torino-Chievo, la voce dei protagonisti

08.02.2009 19:48 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: TMW
Torino-Chievo, la voce dei protagonisti
TUTTOmercatoWEB.com

TORINO

Il presidente del Torino, Urbano Cairo: "Un confronto diretto, una partita da vincere ma soprattutto da non perdere. Dobbiamo continuare a lavorare in questo modo, sono quattro partite che non perdiamo ed essere staccati di tre punti dalla salvezza significa vincere una partita. Occorre essere supermotivati a fare bene, continuare a fare punti e punticini. Cresciamo, abbiamo perso qualche punto di troppo prima; a Milano contro la capolista abbiamo fatto una grande partita, ora andiamo avanti. Ho visto buone prestazioni dei giocatori del Torino: Sereni, Rosina, Abate, Natali. Sono soddisfatto della prestazione, per me migliore rispetto a quella contro la Reggina. Se il mister ha cambiato Rosina l'avrà visto stanco, avrà avuto senz'altro le sue ragioni. Degli arbitri non parlo".

CHIEVO

Il tecnico del Chievo, Domenico Di Carlo: "Pareggio che vale soprattutto per la classifica. Vedo il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo reagito ma avremmo dovuto e dovremo essere più cinici. Siamo venuti a Torino per cercare di fare la partita e tre punti, abbiamo trovato un Torino bello e determinato. Sono contento perché abbiamo avuto una reazione di grande carattere, avremmo potuto segnare prima del vantaggio torinese ed abbiamo subito. Bravi a recuperare, è la terza partita che succede. Avevamo ancora fuori giocatori importanti come Mandelli e Langella ma chi ha giocato ha fatto del suo meglio. Ora dobbiamo cercare di vincere la prossima partita contro il Catania per avvicinare una diretta concorrente e abbassare la quota salvezza, che secondo me è intorno ai 39-40 punti".

Il centrocampista del Chievo, Vincenzo Italiano: "Sono contento per me e per la squadra. Continua la striscia positiva, è il sesto risultato utile di fila. Nel secondo tempo abbiamo avuto la possibilità di sbloccare prima la partita e passare in vantaggio, ma abbiamo poi recuperato e va bene così. Certo, con l'uscita di Rosina siamo stati agevolati, riuscendo a tener di più palla e creando diverse situazioni sul fondo".