Torino CF, battuta d'arresto per il Torino contro la Riviera di Romagna
TORINO – RIVIERA DI ROMAGNA 5-2
TORINO (4-2-3-1): Ozimo; Favole S., Lettieri (15’ st Capra), Vallotto, Nicco G.; Welter, Eusebio; Grassino (24’ st Barberis), Favole A. (33’ st Crisantino), Ambrosi; Tudisco. A disp.: Scalvazio, Rosso, Tordella, Ponzio. All.: Nicco E. RIVIERA DI ROMAGNA (4-4-2): Pignagnoli; Del Gaudio (24’ st Cama), Magrini, Ugolini, Carrozzi; Mainardi (19’ pt Tucceri Cimini), Petralia, Pastore, Caccamo (36’ st Piemonte); Sodini, Mastrovincenzo. A disp.: Vicenzi, Casadio, Nagni, Lanotte. All.: Censi.
ARBITRO: Zanolini di Biella. MARCATRICI: 2’ pt Sodini (R); 22’ pt rig. Favole A.; 40’ pt Grassino; 5’st, 29’st e 37’st Sodini (R); 43’st Ugolini (R). AMMONITE: Del Gaudio (R), Tudisco (T).
E’ un risultato finale che pesa per il Torino, un 5-2 casalingo che però non deve far pensare ad una disfatta, perché le ragazze terribili guidate in panchina da Nicco hanno disputato una buona prova finché la condizione fisica le ha assistite, calando poi nella ripresa e subendo l’arrembaggio del Riviera di Romagna. Nicco disegna una squadra a trazione anteriore almeno nello schieramento di base, che non vuole dare punti di riferimento in attacco dove non viene schierata nessuna prima punta di ruolo, ma quattro trequartiste che hanno il compito di alternarsi fra loro come punta centrale sfruttando gli inserimenti delle altre compagne. Fisicamente il Riviera di Romagna è superiore, ma sotto l’aspetto tecnico le giovani granata, che schierano dal primo minuto ben cinque esordienti, che diverranno otto con i cambi nel corso della gara con la più anziana sul terreno di gioco rappresentata dal terzino sinistro Lettieri, classe ’92 titolare nonostante un problema al piede che non le ha permesso di allenarsi nelle ultime due settimane, hanno saputo dire la loro.
LA LEGGE DELL’EX – A rompere gli equilibri ci pensa l’ex Sodini, che dopo appena due minuti sfrutta su punizione un’indecisione di Ozimo con il pallone che si insacca a fil di palo. Il Torino non accusa il colpo, è ben disposto in campo e sa cosa fare, lascia il gioco alle avversarie e cerca di colpire di rimessa con il Riviera che cerca di sfondare prevalentemente sulla propria fascia destra dove Lettieri fatica a trovare la giusta posizione. A prendere per mano le compagne è il numero dieci Annalisa Favole che al 22’ conquista palla al limite dell’area del Riviera, supera il difensore per poi venire atterrata al momento del tiro. Rigore e realizzazione della stessa Favole che sigla l’1-1. SORPASSO – Sodini ci prova al 25’, ma il pallone lambisce solo il palo; al 28’ occasione per Tudisco che non riesce però ad inquadrare lo specchio della porta, mentre al 33’ è il Riviera a reclamare, con ragione, il calcio di rigore per un atterramento in area ai danni di Petralia da parte di Lettieri, giudicato fuori dall’area da parte del direttore di gara. Al 40’ arriva la zampata da parte delle giovani granata: Grassino recupera palla sull’out di destra, con una serie di dribbling disorienta il diretto marcatore e una volta in area, con l’avversaria impegnata ad ostacolarla da dietro, trova la rete del 2-1 con un diagonale che coglie in controtempo il portiere avversario e lentissimo si infila in rete. CROLLO FISICO – Nella ripresa il Riviera di Romagna trova subito il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo che attraversa tutta l’area di rigore per essere rimesso in mezzo a favore della Sodini che in area protegge palla e sigla il 2-2 senza difficoltà. Il Riviera sale di tono sfruttando soprattutto la corsia di destra dove dopo quindici minuti Capra rileva Lettieri e, proprio da un errato disimpegno del terzino appena entrato, il Riviera riparte in velocità con Sodini che in diagonale supera Ozimo per la terza volta. La gialloblù Caccamo non riesce poi a sfruttare due buone occasioni sulla destra non inquadrando la porta al momento del tiro. Nicco richiama in panchina una stanchissima Annalisa Favole inserendo la giovanissima, classe ’97, Crisantino, e proprio la neo entrata ruba palla a centrocampo, sfugge sulla destra saltando in velocità Carrozzi servendo, una volta entrata in area, sul versante opposto l’accorrente Tudisco, imprecisa al momento di stoppare il pallone consentendo così il recupero di Cama. Il pallone però rimane lì e Barberis cerca la conclusione da fuori area senza fortuna. Gol sbagliato, gol subito e al 37’ giunge la quarta rete del Riviera firmata nuovamente da Sodini, sola all’interno dell’area sul cross dalla destra che in mezza girata devia in rete superando ancora un’incerta Ozimo. Nel finale di gara Ozimo compie due bei interventi su conclusioni da fuori volando, prima, quasi al sette per deviare il tiro avversario e, poi, nell’angolino basso alla sua sinistra su una velenosa conclusione da fuori area sempre di Piemonte. Dal calcio d’angolo che ne scaturisce arriva la deviazione area dell’ex Ugolini che sigla il 5-2 finale.