Torino, caos calmo
Con un capitano che, giustamente, per la prima volta rivela le sue legittime perplessità sulla gestione societaria, un direttore sportivo che, altrettanto giustamente, risponde al capitano di pensare a giocare, un allenatore che sembra essere entrato in confusione ed un presidente che continua a sbandierare ai quattro venti di aver allestito la rosa migliore dal suo arrivo sotto la Mole il Toro si prepara alla sfida interna contro il Portogruaro.
Insomma come avete ben capito la situazione non è certo delle più rosee. I due schiaffi rimediati a Pescara si sono infatti rivelati più deleteri di una bufera di maestrale alimentando a più non posso il fuoco della polemica. Fino ad ora, risultati a parte, l'impegno non era mai mancato mentre quella scesa in campo all'Adriatico è stata una squadra molle e priva di identità. Un campanello d'allarme che deve essere suonato con forza nella testa di Lerda. Apprezzato dai giocatori per la sua volontà di giocare sempre il pallone senza affidarsi al lancio lungo questa volta il tecnico di Centallo è stato tradito dai suoi stessi ragazzi. Per far vedere del bel calcio secondo i dettami del 4-2-3-1, come successo nella prima mezzora contro il Novara, occorrono infatti corsa, spirito di sacrifico e concentrazione massima nell'applicazione maniacale degli schemi. In poche parole l'esatto opposto di quanto messo in mostra a Pescara. Nella ripresa l'ex ragazzo del Fila ha provato ad accontentare i suoi detrattori, che lo accusano di essere un integralista, trasformando il modulo in un 4-4-2 con Pellicori affiancato a Bianchi e, manco a farlo apposta, è stato proprio il nuovo entrato il principale colpevole del primo gol pescarese con una vera e propria dormita sul calcio d'angolo abruzzese. Anche se siamo solo all'inizio la prossima partita inizia già ad avere un peso particolare. Sotto l'apparente tranquillità che si respira in Sisport ci sono infatti vari eventi di natura vulcanica potenzialmente pronti ad esplodere in caso di risultati negativi, aggravando ancora di più la già complessa situazione.