Torino, anche Beretta nella lista dei mister

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Colantuono è l'allenatore del Torino e lo sarà fino al termine della stagione, sempre che non succeda il finimondo prima, ma tutti ci auguriamo che la situazione resti stabile fino alla fine, anche se il "caso" Ezio Rossi è un precedente che può far tremare, quando fu esonerato a tre giornate dalla fine in piena zona playoff. Ma all'epoca c'era Cimminelli alla guida del Torino.

L'allenatore di Cinecittà, ma ormai adottivo di San Benedetto del Tronto, in caso di promozione ha un contratto in cui scatterebbe il rinnovo immediato per la prossima stagione. Ma sono tanti i dubbi legati al suo futuro, anche perchè arrivò come scelta di Foschi, che ora non c'è più e può essere che Cairo decida diversamente. Fatti i nomi di Giampaolo, Zenga e Mihajlovic (che è anche sulla lista della Fiorentina qualora  dovesse partire Prandelli), non si esclude nemmeno un clamoroso ritorno di Mario Beretta, come scrive Leggo, che fu cacciato quest'anno dopo solo 41 giorni di panchina granata.

Nonostante la sua brutta avventura in granata, cominciata in salita perchè non ricevette subito l'ok medico a causa delle tante sigarette fumate, il tecnico milanese tornerebbe volentieri sulla panchina del Torino. Più di tutto per una rivincita personale anche perchè non fu di certo colpa sua la debacle del periodo a cavallo delle festività natalizie, dove l'ex del Siena, molto rimpianto dai tifosi bianconeri, si trovò anche a dover affrontare la lista dei dissindenti, in primis Di Michele. Ma a questo punto della stagione queste sono tutte supposizioni, prima occorre finire nel modo migliore il campionato, poi si vedrà.