Torino, alla ricerca del gol perduto

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Nel bunker della Sisport, chiuso agli allenamenti per tutta la settimana per lavorare in pace, Lerda sta cercando di caricare i ragazzi a mille. Si dice che in questi 11 giorni di riposo forzato Lerda abbia trovato quella grinta giusta che forse prima non aveva ancora acquisito. Fermarsi un attimo può servire per ricaricare le pile ed è quello che si aspettano tutti dal Lerda bis: maggiore determinazione da parte di tutti, che aiuti a ritrovare l'autostima perduta, forse mai del tutto trovata in questa stagione disgraziata.

Il Torino deve per prima cosa tornare a segnare, per cui massima attenzione al duo Bianchi e Antenucci, che devono finalmente trovare l'intesa che li aiuti a rendere maggiormente sotto rete. Ma per permettere agli attaccanti di arrivare lucidi sotto rete il centrocampo deve essere più brillante a servire palloni utili da buttare nel sette avversario. Tutto sommato è proprio il reparto a centrale che ha sofferto maggiormente fin qui. Per questo occorre far ritrovare il massimo della forma a Gabionetta, uno che sa fare i cross vincenti, ma deve ancora smaltire i postumi della lunga inattività.

Ma è su Bianchi che Lerda punta per fare scacco matto all'Ascoli e da qui cominciare la cavalcata vincente per arrivare ai playoff. Il bomber bergamasco, che potrebbe andare via a giugno, come diventare la prima pietra su cui ricostruire il Toro del futuro con l'eventuale nuovo proprietario, non sta nella pelle tanta è la grinta e la rabbia di voler tornare a segnare. Lo sa che dai suoi gol può nascere qualcosa di importante, lui è il capitano e l'uomo di punta di questa squadra, da ora in avanti è vietato sbagliare. Bianchi però non va criticato bensì deve essere incitato nel suo amor proprio, contando che più di tutti ha sposato questa maglia che indossa.