Torino, al top in primavera
Come la splendida opera del Botticelli "La Primavera", il Torino potrebbe proprio sbocciare e mettere le ali quando la natura si risveglia, nel periodo più proficuo dell'anno. Così sono le squadre di Lerda, che hanno un'impennata proprio da marzo in poi. Se Lerda può già contare un bel ruolino di marcia in questo momento, con cinque risultati utili consecutivi, con due assenze incluse di Bianchi, il futuro sembra ancora più roseo. Nel mezzo poi c'è da considerare il mercato di gennaio che porterà certamente qualche sorpresa. Ma senza esagerare, la squadra infatti non deve essere troppo rivoluzionata perchè poi si deve perdere tempo ulteriore nell'amalgama, dunque devono arrivare solo elementi strettamente utili, come il regista, un'altra punta ed un difesore. Ma c'è da considerare comunque che con l'assetto di sabato si può sopperire anche alla prima punta dove, in sua assenza, la squadra sembra addirittura più compatta nel gioco. Parlando di numeri si può dire che il Toro può finire il girone di andata a quota 33, ma poi dovrà fare meglio perchè i presunti 66 punti finali quest'anno non potrebbero garantire la matematica entrata nei playoff.