Testa: "La rinascita del settore giovanile"
Carlo Testa intervistato da Radio Beckwith e TorinoGranata ha parlato di molte cose, tra cui il successo che ha il suo Granata Store: "E' una fortuna che il Torino in precedenza non aveva mai avuto: uno store in pieno centro come Piazza Castello. Vendo tanto, anche ai molti turisti. La maglia che va di più dopo che è andato via Bianchi? Cerci in assoluto, più distaccato Glik e poi D'Ambrosio".
Sulla situazione attuale del Torino Testa vuole vedere positivo: "Non facciamo tragedie se il Toro va un po' giù di classifica in questo periodo di partite quasi proibitivo, con Napoli e Roma, ma non facciamo tragedie, il Toro poi si risolleverà".
Parlando di allenatori, tenendo conto del proseguimento che dovrebbe avere Ventura ancora per almeno un paio d'anni, Testa ha un nome intrigante da proporre: "L'ambiente del Toro è difficile e non vedo un Nicola o un Asta perchè qui l'ambiente è difficile, per cui c'è il rischio che si brucino com'è successo con Lerda, Rossi, Camolese, meglio un allenatore d'esperienza come Ventura. Uno però potrebbe tenere sotto controllo la situazione - occhi di ghiaccio - Moreno Longo. Ha le caratteristiche giuste e non si fa intimorire ma sa farsi rispettare, diciamo che ha il giusto carisma. Inoltre il Torino ritroverebbe quel giusto connubio con il settore giovanile come ai bei tempi. Ricordiamoci che in un periodo di crisi come questo meglio pescare tra i propri giovani che fare investimenti all'estero. Noi abbiamo ottimi talenti".