Squadre B, ora c'è il tempo per organizzarle al meglio
Quello delle squadre B è un concetto particolarmente spinoso, partito tra mille incertezze ed abbracciato solamente dalla Juventus, che con poco tempo a disposizione si è ugualmente tuffata nel progetto. Il Torino era tra i migliori sostenitori di tale possibilità, ma nonostante tutto ha deciso, insieme alle altre, di non prendere nuovamente parte al campionato di Serie C. Qualcosa, ancora, non quadra abbastanza, ma ora c'è tutto il tempo per organizzarsi ed organizzare un qualcosa di funzionale che metta d'accordo tutti, dando finalmente vita ad un progetto costruttivo e funzionale, che attiri pure le televisioni, favorendo la crescita della terza categoria italiana. In molti si sono opposti, senza tuttavia addurre motivazioni plausibili, ma non tutti, come dimostra l'intervista rilasciata da Antonello Cuccureddu, ex calciatore bianconero inattivo dalle panchine dal 2014, ai colleghi di TuttoC.com: "Sicuramente per ora la Juventus è l'unica ad averlo sposato ma io ci credo molto, perché un conto è fare crescere i propri giocatori in casa, un altro invece mandarli in altre squadre. Se gestito bene, ma la Juventus in questo non ha certamente problemi, è sicuramente molto importante". Se gestito bene, le parole chiave che devono risuonare come un monito per le società, perché i margini per costruire un qualcosa di realmente valido ci sono, ma occorre fare il passo in avanti.