Sicignano non ci sta:" Punito senza la prova tv"

05.03.2010 19:13 di  Raffaella Bon   vedi letture

Con Sicignano in sala stampa per la consueta conferenza settimanale, il discorso inevitabilmente scivola alla squalifica inflittagli dal giudice sportivo per l'imrecazione scappata nella gara di Reggio. Il numero uno ciociaro però non ci sta."Innanzitutto partiamo dall'introduzione di questa nuova norma.Io sono nel calcio da tanti annie ne ho sentite di tutti i colori soprattutto nel sottopassaggio, roba da dover squalificare 15-20 giocatori a settimana per squadra. Per carità l'avrò pure detta io sinceramente non mi ricordo,ma nel casino generale di una partita è assurdo andare a cercare queste cose soprattutto perchè puoi facilmente sbagliare persona. Però se l'arbitro dice di averla sentita ok. Anche perchè non si è ricorso all'utilizzo della prova tv, qindi c'è la sua parola contro la mia." Anche i cartellini gialli in mezzo al campo non lo convincono " Spesso sei preso dalla foga della partita e neanche te ne accorgi, magari vai a protestare con l'arbitro per qualche decisione che ritiene non giusta e ti becchi il cartellino, com'è successo per Stellone e Gennaro. Tutto dipende dal direttore di gara. C'è quello con cui puoi parlare, e quello che invece non vuol sentire ragione subito ti ammonisce." All'Olimpico sarà uno dei grandi assenti, ma seguirà come sempre i compagni. "All'andata fu una bela gara. Non so se riusciremo a ripeterla. Certo è che andiamo a giocare in un grande stadio che avrà tantitissima gente e questo non so fino a che punto può rappresentare uno svantaggio per noi. Il Torino probabilmentesarà costretto a vincere per cui può esporsi in maniera pericolosa. Anche perchè noi arrivamo dalla trasferta persa di Reggio Calabria e quindi pe questo secondo impegno fuori casa dovremo cercare di portare qualche punto." Assoluta fiducia in Frattali. "Con Gigi lavoriamo da tre anni. Sapete tutti com'è fatto. Da ampie garanzie domani siamo in buone mani. E comunque il campionato ancora è lungo, ci sono tante partite d disputare. Bisogna vivere alla giornata."