Serie A e altri campionati: tutte le riforme in vista
I dubbi nei quali si sta dibattendo la Serie A sono più in generale quelli di un calcio italiano che avrebbe bisogno di una riforma radicale. Ma se arriverà, sarà solo in parte. Lo spiega con un interessante approfondimento Tuttomercatoweb.com: nonostante la A abbia bisogno di ridurre gli impegni, nessun taglio delle squadre in vista, almeno non ora. Nel Consiglio Federale del 3 giugno però potrebbero entrare gli altri campionati con diverse ipotesi. Come una Serie B a due gironi (20 squadre per ogni girone). Promossa la prima di ogni singolo girone e per la terza squadra playoff tra i due gironi. Ma anche 6 retrocessioni per le ultime tre dei due gironi.
Invee in Serie C o Terza Serie 60 società con 3 gironi da 20: le 40 squadre che oggi sono in Lega Pro e che resterebbero fuori dalle 20 promosse in B, più le 9 già promosse dalla D e altre 11 in arrivo sempre dalla Serie D. Però la Terza Serie potrebbe essere ì'retrocessa' a calcio dilettantistico. La prima di ogni girone andrebbe in B insieme alla vincitrice del playoff di ogni singolo girone. Quindi sei promosse dalla terza serie alla B e 9 retrocessioni in quarta serie, le ultime 3 di ogni girone. La Serie D resterebbe a 9 gironi da 18 squadre, con le prime classificate promosse di diritto.