Sbriglio contro la nomina di Zunino, vizio di forma
La nomina di Giuseppe Zunino a presidente della Fondazione Filadelfia non solo non è piaciuta ad una parte della tifoseria granata, ma anche direttamente nel Comune torinese. L'ex assessore allo Sport e capogruppo Idv Giuseppe Sbriglio, uno dei fondatori della Fondazione, da anni in lotta per la ricostruzione del mitico stadio (tempo fa si era anche incatenato davanti alle macerie di ciò che rimane dell'impianto degli Immortali), ha trovato anomalie tecniche nella nomina. Per questo motivo vuole vederci chiaro e ha inviato una missiva al presidente del Consiglio Giovanni Maria Ferraris per chiedere la rimozione di Zunino dall’incarico, così come sta facendo un gruppo di tifosi che sta raccogliendo delle firme on line, che hanno già raggiunto oltre le mille unità.
Il regolamento prevede: "Almeno dieci giorni prima di procedere alla nomina o designazione il Sindaco invia al Presidente del Consiglio Comunale ed ai Capigruppo una nota ove individua il nome del candidato alla carica prescelto allegando la dichiarazione di disponibilità di quest'ultimo, corredata di curriculum vitae e delle eventuali lettere di referenza, un passaggio che Fassino avrebbe omesso non seguendo l'inter previsto all'art. 5.1 del regolamento comunale sopracitato”, così come ha affermato Sbriglio, che poi ha chiesto: "formalmente di intervenire al fine di verificare la legittimità dell’atto e se qualora la designazione fosse considerata solamente proposta di designazione le richiedo di convocare la conferenza dei capigruppo per gli incombenti del caso e comunicando alla Fondazione l’illegittimità o l’inesistenza dell'atto posto in essere dalla Città di Torino”. Insomma la situazione si sta muovendo.