Sabatini: "Toro? Non è colpa di Lerda"
L'ex allenatore del Padova Carlo Sabatini parla ai nostri microfoni della sua ex squadra e del difficile momento del Torino.
Prima di tutto, ci sono novità che la riguardano?
"Non ci sono novità, per adesso aspetto serenamente".
In Serie B, che campionato sta vedendo?
"Il Sassuolo è probabilmente la sorpresa in negativo del torneo cadetto. Sinora ci sono stati due esoneri, per fortuna sembra che quest'anno regni maggior pazienza prima di sollevare un allenatore dall'incarico".
Come giudica l'avvio di stagione del Padova?
"Il Padova sta facendo bene, sulla buona ossatura della scorsa stagione, sono stati inseriti innesti importanti e i frutti si vedono. Mi complimento con chi sta lavorando adesso al Padova Foschi e Calori stanno facendo ottimo lavoro".
Atalanta e Torino deludono?
"A Bergamo direi situazione tutto sommato tranquilla, l'Atalanta è sempre vicina alle prime, magari ci saremmo aspettati di vederla solitaria in testa ma non vedo problemi, uscirà alla grande durante la stagione. A Torino invece non si riesce a capire il motivo per il quale le cose non funzionano ormai da diverso tempo".
Quindi la colpa non è di Lerda?
"Io esprimo tutta la mia solidarietà a Franco Lerda, non è facile allenare in una situazione con simili pressioni. Inoltre la rosa è cambiata dalla scorsa stagione".
Proprio su questo di recente Bianchi è intervenuto dicendo che non si può cambiare sempre, quindi le responsabilità si sposterebbero semmai anche verso il ds Petrachi?
"Il Novara è un ottimo esempio in tal senso, ha cambiato pochissimo ed è prima con merito. I cambi non aiutano, se sono tutti azzeccati funzionano altrimenti generano problemi. Le colpe poi non sono mai solo dell'allenatore ma distribuiti anche tra società e giocatori".