ROSINA: «Toro, coraggio!»

20.09.2008 15:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: tuttosport

Ha senso immaginare una sfida nella sfida tra lei e Ibrahimovic? «No. La partita è Toro-Inter. E se uno di noi due diventa pro­tagonista, grande merito sarà dei compagni. Quanto a Ibra: è indiscutibilmente il punto di forza straordinario dell’Inter».

Il passaggio del turno in Coppa Italia e il buon inizio di campionato hanno am­pliato le vostre ambizioni? «No, è presto. Però siamo par­titi col piede giusto e si coglie un entusiasmo crescente nel mondo granata. La nostra squadra è stata allestita otti­mamente in estate. Nello spo­gliatoio c’è allegria, non solo concentrazione e voglia».

Le ha dato fastidio non esse­re stato inserito da Lippi nel listone, peraltro provviso­rio, dei 50 papabili per il Mondiale?
«No, nessun fastidio. Desidero portare in alto il Toro: se farò bene, anche il ct si accorgerà di me e penserà che potrei essere utile per l’Italia. Sta a me met­terlo in difficoltà nelle scelte».

Talora, negli ultimi due an­ni, si sono sparse voci circa un interessamento proprio dell’Inter per lei.
«Ma non mi hanno mai contat­tato direttamente. Nei mesi scorsi alcune squadre hanno manifestato un interesse, ma non ho mai abbozzato alcun ti­po di trattativa. Io volevo re­stare e il presidente Cairo non voleva cedermi. Bene così, ev­viva, anche se il calcio è un mondo molto strano e allora non ha senso dire adesso che giocherò per sempre nel Toro».

Chi è De Biasi, per lei? «Quasi un padre. Mi gestisce e mi comprende da tre anni, è un uomo saggio e un bravo tecni­co. Il nostro rapporto è ottimo. Ci è capitato anche di pizzicar­ci, qualche volta, ma solo per il bene della squadra. E per viag­giare nella stessa direzione».

E Mourinho? «Mi è molto simpatico.Quando venne a vederci in amichevole a Lugano, qual­che tempo fa, fu pure spiritoso: spiegò che era venuto lì perché non abita troppo lontano e per­ché il parcheggio vicino allo stadio era comodo... Dopo la partita gli chiederò la giacca! In cambio, se la vuole, gli darò la mia maglietta...».

Dovendo scegliere, meglio un gol all’Inter o alla Juve? «Sicuramente è meglio segna­re alla Juve, ma la risposta più bella è segnare a entrambe».