Rizzoli incontra i club e spiega le regole: "Ecco quando la mano è rigore"
Diversi dirigenti (per il Toro presenti Emiliano Moretti, il team manager Santoro il segretario generale D’Ambrosio), qualche allenatore come Carlo Ancelotti ma nessun calciatore. oggi a Roma è andato in scena il tanto atteso incontro tra i club di Serie A e Nicola Rizzoli, designatore degli arbitri di A. Rizzoli ha fatto una premessa chiara: "Non possiamo chiarire l'applicazione delle regole se di base non tutti sono al corrente di queste regole. Percepisco una non perfetta conoscenza delle regole da parte dei club".
Poi è passato ai casi singoli, su tutti il fallo di mano in area che come sa bene anche il Toro con il caso De Ligt nel derby non ha avuto una valutazione uniforme: "Colpa nostra, saremmo dovuti andare nei raduni delle squadre di Serie A a spiegare il regolamento e in particolare il fallo di mano. Nel vecchio regolamento,si parlava di volontarietà. Adesso invece si parla di tocco. Oggi, o cancelliamo questa parola o ci creerà dei problemi. Se il braccio è lungo il corpo non è mai punibile, si trova in una zona di non punibilità. In caso le braccia siano sopra le spalle, allora è fallo". Convinti, adesso?