Raiola si sfoga dopo la squalifica: "Non mi hanno perdonato le critiche alla Figc"
Mino Raiola ha rilasciato alcune dichiarazioni all'Ansa riguardo alla sua squalifica di tre mesi. Sospeso anche il cugino Vincenzo per due mesi. Decisione presa dalla Commissione procuratori sportivi della Figc
"Questa sospensione in Italia non è una sorpresa, purtroppo. Personalmente temo sia una decisione ispirata da logiche di palazzo, senza tener conto della realtà. Suppongo che non mi abbiano ancora perdonato le critiche che avevo mosso alla Figc per lo stato in cui versa il calcio italiano e anche per gli ultimi episodi di razzismo".
"Credo che questo possa aver avuto un peso sulla decisione perché mi hanno coinvolto in una storia inventata ad arte con la quale non ho nulla a che fare. Il diritto e la giustizia dovrebbero sempre prevalere in un ordinamento civile e quindi ho fiducia che a breve tutto verrà chiarito. Non solo chiederò giustizia ma tutelerò anche la mia libertà di pensiero e parola in ogni sede e grado di giudizio", ha concluso il potente agente di calcio.