Presentata alla Camera da Scelta Civica la proposta di legge sul consumatore sportivo ispirata da Federsupporter
L'Onorevole Mariano Rabino, di Scelta Civica per l'Italia, ha presentato una proposta di legge che, per la prima volta, istituzionalizza e disciplina la figura del tifoso come " consumatore sportivo". L'approdo del testo in sede legislativa viene così a coronare un lungo ed incessante impegno portato avanti, nell'indifferenza e nello scetticismo generali, da Federsupporter (primo sindacato di tutela dei diritti dei tifosi delle discipline sportive) e concretizza le idee e le proposte illustrate nel libro di Alfredo Parisi e Massimo Rossetti , rispettivamente Presidente e Consigliere di Federsupporter, "L'impresa sportiva come impresa di servizi. Il supporter consumatore", Tempesta Editore
Di seguito pubblichiamo in sintesi la proposta di legge: il testo integrale è in allegato al seguente comunicato.
…È necessario, dunque, un intervento legislativo che, finalmente, attribuisca e riconosca ai sostenitori sportivi uno specifico status giuridico di speciali consumatori, titolari, in quanto tali, di specifici diritti e di specifiche tutele nell’ambito del più generale corpus normativo previsto dal codice del consumo, di cui al decreto legislativo n. 206 del 2005, di seguito «codice».
La presente proposta di legge, pertanto, prevede l’introduzione nel codice della parte V-bis, su Rapporto di consumo sportivo, che si compone di un titolo I, « Consumatore sportivo », di un titolo II, « Pratiche commerciali scorrette, ingannevoli e aggressive in materia di offerta e di fornitura di spettacoli sportivi », di un titolo III, « Qualificazione del negozio giuridico di vendita di spettacoli sportivi e definizione delle relative clausole vessatorie », di un titolo IV, « Negoziazione e vendita di abbonamenti per assistere, direttamente o mediante pay-tv, a spettacoli sportivi », di un titolo V, « Associazionismo dei consumatori sportivi », e di un titolo VI, «Disposizioni finali».
Nel testo della proposta di legge si ricorda infine che “Solo il 7 dicembre 2011, grazie a un’iniziativa di Federsupporter, associazione costituita in Roma, per atto pubblico, il 25 gennaio 2010, avente natura e scopo di ente esponenziale dei diritti e degli interessi collettivi dei sostenitori sportivi, il Consiglio di Stato, al quale si conformava la successiva sentenza n. 3895 del 18-30 aprile 2012 del tribunale amministrativo regionale del Lazio, sanciva come illecito, poiché pratica commerciale scorretta, l’abbinamento forzoso fra tessera del tifoso e carta di credito revolving”.