Petrachi: "Mihajlovic ha ripreso un po’ in mano la situazione"

07.11.2017 01:25 di  Alex Bembi   vedi letture
Petrachi: "Mihajlovic ha ripreso un po’ in mano la situazione"
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Gianluca Petrachi ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva; ecco i passaggi più significativi del suo intervento:
“Mihajlovic ha ripreso un po’ in mano la situazione. Abbiamo giocato qualche partita non di buon livello, non da vero Toro. Ci è mancato il carattere da Toro. Sinisa è una persona molto intelligente, con cui ci confrontiamo quotidianamente. Ha capito che effettivamente stava dando troppa responsabilità ai ragazzi. Il timoniere deve restare lui e ha ripreso a farlo come sa fare. La gara con l'inter? Hanno fatto una buona gara, ma sfortunatamente per loro hanno trovato un grande Toro dall’altra parte che è riuscito a ribattere colpo su colpo. Spalletti è uno degli allenatori più preparati in Italia e ha ridato quell’idea di calcio, ma anche quella convinzione che negli ultimi anni l’Inter aveva perduto. Credo che il grande merito vada al Torino, che se avesse vinto non avrebbe rubato nulla al cospetto di una grande squadra. Belotti? Non è ancora al 100%. Avrebbe dovuto avere ancora un po’ di tempo per la guarigione totale, ma lui ha bruciato le tappe perché si sentiva bene. E' un giocatore che fa del suo strapotere fisico la sua forza principale, un vero toro. E’ ancora al 60-70% del suo potenziale. Speriamo che torni nel più breve tempo possibile ad essere quello di prima. Spero che in queste due gare della Nazionale possa arrivare almeno all’80%. Niang? Quando si cerca di alzare l’asticella, come abbiamo fatto noi quest’estate, può esistere l’idea che un giocatore possa anche non giocare tutte le partite. È importante che ci sia in squadra un valore aggiunto del genere. Le partite sono tante, non è facile per un giocatore tenere la condizione ottimale per tutto il campionato. Poi ci sta che il Torino possa tornare a giocare in modo diverso. Se Niang sta bene il posto se lo trova. Dipende molto da lui, da quanta voglia, entusiasmo e gamba ritrova. Penso sia un giocatore che ci può dare una mano per il salto di qualità che ci auspichiamo.”