Pedullà: "Torino e Samp saranno le protagoniste del campionato"

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E' senza dubbio uno degli esperti di mercato più aggiornati in Italia. Alfredo Pedullà, giornalista e volto di Sportitalia, ha avuto sempre un occhio di riguardo per il mercato cadetto e in un'intervista rilasciata a TuttoB.comha parlato del campionato di B in corso, ma soprattutto delle squadre più accreditate alla promozione a fine anno.

Alfredo, chi è stata a tuo avviso la regina di questo calciomercato? "In assoluto la big è stata la Sampdoria che ha allestito un organico straordinario. I colpi Bentivoglio e Foggia certificano ulteriormente le ambizioni doriane di centrare immediatamente il ritorno in A. L'unica nota negativa è il mancato inserimento nell'universo Samp di Piovaccari che infatti è stato anche in procinto di essere ceduto, ma non c'erano i tempi tecnici per intavolare trattative concrete".

Il Torino invece come lo vedi? "Mi piace molto il nuovo Toro di Ventura: hanno lavorato bene sul mercato e saranno protagonisti nella lotta per la promozione".

Chi saranno le rivali di Samp e Toro in ottica promozione? "La squadra che si è meglio attrezzata è il Padova che ha messo a segno colpi d'altissimo livello come Milanetto, Cutolo, Ruopolo e il ritorno di Succi tanto per citarne alcuni. Anzi vedendo l'organico patavino per i biancoscudati arrivare ai Playoff sarebbe quasi una sconfitta vista che hanno tutte le carte in regola per centrare il salto di categoria direttamente".

L'anno scorso ci furono Novara e Varese: quest'anno quale squadra può essere l'outsider del torneo? "Sinceramente in questo campionato non vedo squadre in grado di ripetere gli exploit di Varese e Novara, pertanto in chiave promozione non mi aspetto sorprese clamorose".

Fra le sorprese negative c'è il Modena ancora fermo al palo dopo i primi due turni... "Restare a zero punti dopo due giornate è sorprendente, ma c'è tutto il tempo per recuperare. Per capire meglio i valori dobbiamo aspettare ancora quattro-cinque giornate, dopodichè avremo le idee molto più chiare sulle reali ambizioni dei vari club".