Pedullà: “Immobile vuole tornare in Italia”. E' fantascenza ma il Torino è alla ricerca d'un attaccante

L’ultima stagione di Ciro Immobile al Besiktas non è stata fra le più semplici, non che abbia giocato poi così poco, 41 presenze e parecchie da titolare (tra Süper Lig, Europa League comprese le qualificazioni, Türkiye Kupasi e TFF Süper Kupa) per complessivi 2.702’ impreziositi da 19 gol e 4 assist. Numeri che per un calciatore di 35 anni compiuti lo scorso 20 febbraio non sono male, anzi di tutto rispetto. Però concludere la carriera in Italia è nei desideri di Ciro.

L’attaccante è stato proposto alla Fiorentina e al Milan dove adesso l’uomo mercato è quell’Igli Tare che lui conosce bene dai tempi della Lazio, squadra alla quale è stato accostato, andò via dopo una stagione poco brillante con alcune considerazioni non tenere del presidente Lotito, come si legge sul sito sportitalia.it che riporta le prole di Alfredo Pedullà.

L’ingaggio di Immobile è pesante, 6 milioni netti a stagione, e il Besiktas dalla sua cessione vorrà ricavarci qualche cosa, ma il contratto con il club turco scade il 30 giugno 2026 e questo è di sicuro una valutazione che pesa vista anche l’età del calciatore.

E’ cosa quasi da fantascienza, ma il Torino è alla ricerca di un attaccante che segni e Immobile era già stato anni fa al Torino contribuendo nella stagione 2013-14 al raggiungimento del 7° posto e al ritorno della squadra granata in Europa, grazie anche alla non ammissione del Parma. E in quel campionato vinse pure la classifica marcatori. Ma a fine stagione andò via perché in virtù della comproprietà con la Juventus, allora questa formula esisteva ancora, finì al Borussia Dortmund e dopo un anno non molto positivo fu prestato al Siviglia, ma dopo sei mesi tornò in granata. Ma a fine stagione il Siviglia, dov’era tornato, lo cedette alla Lazio. Ebbene magari il cerchio si può chiudere con un terzo passaggio al Torino, se lui ovviamente accetterà di ridursi e di moltissimo l’ingaggio.