Numeri e curiosità di Torino-Atalanta
Guardando le statistiche - oltre al mero dato della differenza in graduatoria - salta subito all'occhio un dato: Atalanta e Torino hanno segnato gli stessi gol. Trentatré a testa, come i trentini. La differenza la fa il rovescio della medaglia, ovvero le reti subite: 18 l'Atalanta, la cui porta è inviolata da sei turni, 33 il Torino. I granata hanno la difesa peggiore della zona playoff: è questo uno dei punti deboli dell'undici di Franco Lerda. Tornando ai gol fatti, la Dea contro il Sassuolo ha trovato la vittoria grazie ad una rete nella seconda frazione di gioco, un dato che conferma la tendenza dell'ultimo periodo in casa nerazzurra: delle ultime dieci reti, ben otto sono arrivate nel secondo tempo. Quanto al Torino, invece, ha segnato sei delle ultime sette reti nei primi quarantacinque minuti.
Quanto ai gol incassati, gli uomini di Colantuono hanno subito solo sette gol nei primi tempi, concedendo qualcosina di più (undici reti) nella seconda frazione: il momento più delicato è la fascia che va dal 16' al 30' del secondo tempo, intervallo in cui la Dea è stata bucata sette volte. Analizzando le ultime uscite del Torino, si nota che i granata hanno incassato dieci reti nelle ultime otto uscite. In particolare i piemontesi, tra le mura amiche, hanno mantenuto inviolata la porta solo in due occasioni: nelle vittorie contro Novara (18 settembre) e AlbinoLeffe (9 novembre), incassando in totale 16 reti. I gol fatti in casa sono invece 22, uno in più di quelli realizzati dall'Atalanta all'”Azzurri d'Italia”.