Novellino prepara un Toro da staffetta
Una doppia staffetta per rincorrere la salvezza. Novellino ci pensa, per battere l’Udinese e togliersi da quella scomoda terz’ultima posizione in classifica.
VENTOLA E GASBA?
Prima Ventola e Gasbarroni, poi Bianchi e Rosina: se le cose dovessero andare secondo programmi, contro l’Udinese il tecnico granata effettuerà queste scelte. Perché? Soprattutto per sfruttare appieno le motivazioni della prima coppia offensiva, con l’attaccante barese che ha mostrato un crescente e buono stato di forma e “Gasba”, l’esterno ex Genoa, che non vede l’ora di debuttare. Bianchi potrà quindi dare il suo contributo a partita in corso, considerando anche la sua non perfetta condizione. Per capitan Rosina, invece, l’intenzione è quella di sfruttare le sue caratteristiche nel momento in cui la squadra ha dimostrato - ultimamente - di soffrire, ovvero nell’ultimo quarto d’ora: in quello scorcio di match, inoltre, l’Udinese potrebbe anche accusare sintomi di stanchezza per l’impegno Uefa di giovedì (2-2 contro il Lech, ndr).
DI NATALE CONTRO
Di fatto, però, l’Udinese resta una formazione di alto livello che fa comunque paura ai difensori del Toro. A confermarlo è Marco Pisano: «Hanno un attacco pericoloso e un centrocampo robusto. Chi toglierei ai bianconeri? Di Natale fa paura - ammette -. È il più incisivo in fase offensiva, ma anche Quagliarella non scherza e da quattro anni ormai continua a fare gol». Ma nonostante tutto Pisano crede nella vittoria: «Ce la possiamo fare - assicura -. D’altronde ora non possiamo nasconderci dietro mezzi risultati e se siamo in questa posizione di classifica non è solo colpa di episodi e sfortuna: dobbiamo tornare a vincere e tornare a galoppare verso la salvezza».
VIA LE ZAVORRE
E con Gasbarroni e Ventola in attacco, contro i friulani (domani ore 15; arbitra De Marco), Novellino punterà ancora su Abate a destra ripescando Barone sulla sinistra, mentre in mezzo al campo Corini e Dzemaili saranno ancora due dei vertici del rombo. In difesa spazio a Dellafiore a destra, Natali e Pisano al centro con Rubin a sinistra. Ma il rinforzo del mercato di gennaio che la squadra ha sentito come più utile, finora sembra essere ancora una volta il neo-ds, Foschi: «Ha toccato le corde giuste - sottolinea Pisano -. Ha messo al servizio del Toro la sua esperienza e, ora, allo stesso modo potrà togliere quelle zavorre che oggi ci tengono bloccati».
Andrea Scappazzoni