Nicola Binda sulle polemiche post-blackout: "La colpa è principalmente dell'arbitro"
Intervistato da PadovaSport.tv, il giornalista de La Gazzetta dello Sport Nicola Binda ha così commentato la vicenda del blackout all'Euganeo di sabato scorso, imputando parte consistente della responsabilità delle attuali polemiche alla mancata decisione istantanea dell'arbitro, Gianpaolo Calvarese: "Questo blackout è un evento eccezionale, comunque prescritto dal regolamento. Secondo me si rigiocherà nel 2012, non credo prima: il giudice, in presenza del reclamo del Torino non omologherà la partita, e deciderà poi venerdì sul da farsi. Credo sia assurdo comunque pensare allo 0-3 a tavolino. Difficilmente comunque si giocherà prima di Natale, poichè davanti a un ricorso alla disciplinare non si potrà scendere in campo, non avrebbe senso. La Lega sabato ha fatto confusione con i comunicati, si è difesa dicendo che il primo era solo una nota e non un comunicato ufficiale. Credo che la colpa sia principalmente dell'arbitro, che doveva prendere una decisione subito dopo il primo blackout, la partita non è stata regolare così spezzettata. Era la partita più importante dell'anno, doveva essere regolare. Personalmente, ripeto, do la colpa all'arbitro, che non ha preso decisione subito, ma è anche vero che il fatto è raro ed eccezionale, e non si può pensare che a Padova possa succedere una cosa del genere. Se il Torino avrebbe fatto una più bella figura ad accettare la prosecuzione il giorno dopo? L'accordo era stato stipulato tra i due capitani, poi ragionando su questioni logistiche il Toro ha cambiato idea...hanno compiuto altre valutazioni in un secondo tempo, certamente anche da un punto di vista strategico. Era comunque nel loro diritto".