Niang: "Una spina se è difettosa si può cambiare"

19.01.2018 18:12 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Niang: "Una spina se è difettosa si può cambiare"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Mbaye Niang, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato dapprima del suo rapporto con Sinisa Mihajlovic e anche con i compagni di squadra, che l'hanno sempre aiutato ad inserirsi nel modo migliore nella sua nuova realtà: "Mihajlovic si era speso molto per me: era il minimo ringraziarlo. I compagni? Quando ho visto N'Koulou scattare dall'altra parte del campo per venirmi ad abbracciare dopo il gol, ho risentito nelle orecchie la frase che tutti mi avevano detto un sacco di volte: 'Sei forte, vedrai che tornerai tu'. Ora ho un debito anche con loro: trovare la continuità che ancora mi manca".

Adesso però il Torino ha svoltato cambiando mister e allora bisogna far capire al nuovo tecnico quali sono le caratteristiche dell'attaccante senegalese, con la promessa di fare qualcosa per migliorare le sue pause: "Non lo dice solo lui chd devo tenere la spina attaccata per 90 minuti. L’altro giorno mi ferma un tifoso e mi fa: 'Niang, perché non corri? Devi correre per tutta la partita'. Ha ragione, hanno ragione tutti. Ma io non lo faccio apposta, non è indolenza, sono fatto così: ho dei tempi morti quasi senza accorgermene, o magari corro tanto nei momenti sbagliati. È il mio limite e il salto di qualità che posso fare. Perché sono fatto così, ma una spina se è difettosa si può cambiare".