Nestichannel, Toro, decide lo spareggio col Bologna
Alla vigilia del 4 maggio, il Toro non è riuscito ad onorare la memoria degli Invincibili, ma grazie al disgraziato sabato del Bologna di Papadopulo (in tribuna a Firenze) resta aggrappato al quartultimo posto, in attesa del faccia a faccia salvezza di domenica all'Olimpico. La prova dei granata è stata deludente, come tante, troppe volte in questa sventurata stagione, ma sul risultato ha inciso l'annullamento di un gol di Franceschini al 90'. Il difensore era sicuramente in posizione regolare quando ha messo dentro sul tocco di Rosina, il segnalinee invece ha sbandierato il fuorigioco, che riguardava forse il giovane D'Onofrio (in campo nelle ultime battute), che però non ha toccato il pallone ed è tutto da dimostrare abbia fatto velo a Frey.
Siccome quando inizia a piovere alla fine grandina, sul ribaltamento di fronte Sereni ha sbagliato il tempo dell'uscita per anticipare Jovetic, ha preso il pallone con le mani mezzo metro oltre il limite dell'area, rimediando il rosso dell'inflessibile Farina, che gli farà saltare la sfida col Bologna e ha costretto Vailatti ad improvvisarsi portiere nell'ultima azione. Il Toro ha ragione di lamentarsi ma deve anche prendersela con sé stesso, perché è stato sconfitto da una Fiorentina normale, che ha fatto poco per vincere fino al gol di Vargas, ma che non ha rischiato nulla per 89 minuti, visto che solo nel finale Frey si è meritato un voto in pagella, dopo aver fatto da spettatore non pagante per gran parte della gara.
I granata sono scesi in campo con l'idea di blindare lo 0-0, con otto uomini sempre dietro la linea della palla e Bianchi abbandonato al suo destino, visto che Stellone ha fatto più il centrocampista e il difensore aggiunto che non l'attaccante. Il 3-5-2 di Camolese in realtà era un 5-4-1 in fase di non possesso palla, un Toro rinunciatario per un tempo è stato capace di imbrigliare la Fiorentina, rischiando solo sul gol sbagliato da zero metri da Jorgensen, ma dopo l'1-0 di Vargas ha avuto una sola occasione, con Ogbonna, 10 secondi prima dell'annullamento del gol di Franceschini. Contro il Bologna servirà un altro atteggiamento e una squadra capace di sostenere maggiormente Bianchi.
di Massimo de Marzi per Nesti Channel