Mondellini: "Cairo, prima di prendere il Torino, non era molto conosciuto"

Mondellini: "Cairo, prima di prendere il Torino, non era molto conosciuto"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 19:04Notizie
di Marina Beccuti

Luciano Mondellini, Direttore di Calcio e Finanza e Sport e Finanza, ha rilasciato una lunga intervista a www.sitiscommesse.com, in cui ha parlato anche di Urbano Cairo e di come, grazie al Torino, sia diventato così popolare.  

Quanto conta la visibilità del calcio per entrare nel “sistema”?

"Conta moltissimo. Anche Cairo, prima di prendere il Torino, era già un ottimo manager, ma non molto conosciuto. Con il calcio ha guadagnato visibilità, poi ha comprato La7, RCS, Gazzetta. È diventato quello che è oggi anche grazie a quel trampolino. Il calcio in Italia è visibilità assicurata ogni domenica. Molti imprenditori hanno usato il calcio per espandere il proprio brand o network".

Non tutti ci sono riusciti però…

"Esatto. Ferrero con la Sampdoria: imprenditore, ma non aveva la solidità né la scuola di Cairo. La differenza è anche nella preparazione e nella visione. Il Torino ha dato a Cairo accesso all’establishment della città, gli ha aperto le porte per operazioni complesse come l’acquisto di RCS, operazione non solo economica, ma sistemica. De Laurentiis anche ha costruito la sua credibilità gestendo il Napoli, partecipando alle dinamiche di Lega, imponendosi anche con le sue battaglie".