Meggiorini: "Il pareggio con il Genoa è la nostra salvezza"

Lei ha da festeggiare due cose: un passo importante verso la salvezza anche se la prestazione con il Genoa è stata non proprio consona a una partita di calcio e la sua totale innocenza per le presunte frasi razziste a Pogba?
“Sì prima della partita ho saputo dell’assoluzione, sinceramente però non ero molto preoccupato perché ero sicuro di non aver detto certe cose, ma è ovvio che si attende sempre di sapere con certezza le decisioni che prende il giudice sportivo. E’ andata bene e sono contento, ma sono contento soprattutto se guardo la classifica, mi rende felice e rende felici tutti noi. Mi spiace per i tifosi perché la partita non è stata il massimo della bellezza del calcio però …”

Ma se aveste vinto la salvezza sarebbe stata certa.
“Sì questo sicuramente, ma dovevamo fare attenzione a non perdere assolutissimamente, infatti, abbiamo rischiato zero ed è ovvio che se non si vuole rischiare nulla è più difficile creare pericoli agli avversari, soprattutto se si difendono in otto. Stavano tutti indietro e abbiamo provato in qualche occasione a renderci pericolosi, ma non ci siamo riusciti”.

Se fosse un dirigente o un giocatore o un tifoso del Palermo come si sentirebbe?
“Va beh, sarei sotto terra, è normale”.

S’intende alla luce della partita fra Torino e Genoa.
“Non penso che il Palermo abbia guardato la nostra partita dal momento che non sono mai stati in vantaggio nella loro”.

Di solito il Torino si schiera con quattro uomini offensivi davanti e cerca di imporre il proprio gioco ovunque. Se con il Milan era giustificato il vostro atteggiamento, ieri in casa e con il Genoa con due soli attaccanti e cinque difensori siete apparsi un po’ troppo remissivi.
“Comunque dovevamo guardare al bene del Toro e l’importante, ripeto, era rischiare zero e quando dico zero è zero e non perché devo dire così. Noi abbiamo tenuto palla tutta la partita e magari non siamo stati pericolosissimi per la loro difesa, ma ci abbiamo provato in qualche modo. E’ ovvio che se arrivi verso la fine della gara e sai che il Palermo sta perdendo bisogna guardare la classifica e praticamente questo pareggio è la nostra salvezza e magari fra tre giorni possiamo dirlo con la certezza dell’aritmetica”.

Con il Chievo oserete qualche cosa di più?
“Ci siamo allontanati un altro punto dal Palermo e questo era l’importante quindi non so che partita sarà con il Chievo, andremo là a fare la nostra gara e vedremo”.

 

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