Marotta, giusto tetto agli stipendi

03.07.2009 12:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: ansa

Può essere uno strumento adatto in questo momento di crisi per le società italiane, che si trovano in una situazione prefallimentare». Così l'ad della Sampdoria, Beppe Marotta, si è espresso sul tetto agli stipendi che la Uefa conta di varare entro due o tre anni. «Sono assolutamente d'accordo con la necessità di rivisitare i costi, perchè - spiega Marotta lasciando la Lega calcio - il 75 per cento del fatturato dei nostri club finisce in costi di lavoro. Il che comporterebbe il fallimento per qualsiasi attività imprenditoriale». Per questo, secondo il dirigente blucerchiato, il cosiddetto 'budget cap' «sarebbe adatto, ma non è l'unico strumento: è importante sviluppare la cultura della sconfitta, far crescere le tifoserie e poi sfruttare anche altri asset, come lo stadio e il settore giovanile». «Noi - ha continuato Marotta - quest'anno abbiamo inserito cinque o sei elementi giovani nella prima squadra, e anche l'Inter ha avvicinato, persino fisicamente, la Primavera alla prima squadra».