Mario Sconcerti: "L'attuale gioco della Nazionale non è adatto a Immobile. Si è visto un Verratti internazionale"

18.11.2018 01:09 di Claudio Colla   vedi letture
Mario Sconcerti: "L'attuale gioco della Nazionale non è adatto a Immobile. Si è visto un Verratti internazionale"
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Intervistato da RMC Sport sullo 0-0 di San Siro tra Italia e Portogallo, l'esperto cronista calcistico Mario Sconcerti ha commentato: "L'avversario di oggi era forte, questo conta quando si analizza una partita di calcio. Non potevi giocare 90' con il ritmo e l'intensità del primo tempo. L'Italia ha confermato le novità registrate contro la Polonia. Ho visto un Insigne sempre dentro la partita, anche se meno incisivo rispetto al solito. Più spento Chiesa, poco cercato. Quando hai due intermedi di piede destro, credo sia più facile che aprano il gioco a sinistra, mentre lui gioca dalla parte opposta".

Il migliore di oggi? Verratti. Per la prima volta oggi è stata la sua Italia. Ha disputato una partita da centrocampista di livello internazionale, tanto che San Siro gli ha riservato un lungo applauso al momento della sostituzione. Immobile? È fuori ruolo, gli stiamo chiedendo un gioco che non è il suo. Non è il classico centravanti d'area di rigore, non può aspettare palla lì davanti. Lo può fare, ma lui ha bisogno di camminare per arrivare dentro l'area, deve trovare potenza via via che si muove. Immobile fa la differenza quando riesce ad abbinare la forza fisica alla sua qualità.

Un centravanti ci vuole, uno che conosce il mestiere e che tiri in porta. Andrebbe bene anche una punta grezza, uno fisico come Pavoletti. Cutrone? Non so se sia già pronto, ma ha le caratteristiche giuste. Sono sicuro che Mancini lo chiamerà presto. Un altro limite grande è che gli intermedi non attaccano mai la porta, ci sono sempre pochi azzurri dentro l'area, visto che anche gli esterni d'attacco rimangono molto larghi.

Barella? Sta facendo la mezz'ala di quantità in un centrocampo con Jorginho e Verratti, ma ha anche molta qualità. È il giocatore ideale. Aspetto di vederlo crescere, soprattutto fisicamente, ma può diventare un giocatore di livello europeo. Il suo futuro? Rifiutare le grandi squadre è difficile, ti moltiplicano l'ingaggio. Deve avere tanto carattere e una grande pazienza. Deve essere lui bravo a capire quando sarà il momento migliore per fare il grande salto, io salirei di livello per gradini.

Non si deve demolire Florenzi per fare i complimenti a Lazzari, è una cosa sbagliata. Sono due giocatori importanti. Credo che il giallorosso vada bene e perchè no possono anche giocare insieme. Lazzari è una buona ala, molto più che un buon terzino offensivo".